Fonte: Ingv

Scosse di terremoto ai Campi Flegrei, il bilancio degli interventi sul territorio

Durante un’informativa urgente alla camera, il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci, si è focalizzato sulla situazione attuale e sullo stato di attuazione degli interventi per la popolazione

“Le persone evacuate nell'area dei Campi Flegrei con ordinanze di sgombero dei sindaci sono 388, 163 i nuclei familiari". Questi i numeri che fotografano la situazione per quanto riguarda i recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e anche lo stato di attuazione degli interventi per la popolazione, illustrati dal ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci, nel corso di una informativa urgente alla Camera, giovedì 20 marzo 2025. "Sessanta famiglie - ha aggiunto - sono state collocate in apposite strutture alberghiere, 47 nelle quattro aree di ricovero specificamente allestite, le altre hanno trovato una sistemazione autonoma o sotto altre forme", continua. "A ieri i vigili del fuoco avevano avuto 1260 richieste di intervento per verifiche statiche di cui 1020 già eseguite" ha affermato ancora il ministro.

Per quanto riguarda il passato prossimo, Nel 2023, "con uno stanziamento di 52 milioni, si è dato avvio ad attività finalizzate alla ricognizione delle principali criticità e a dotare le amministrazioni locali e popolazione dei primi strumenti per fronteggiare l’esposizione alla gestione del rischio" ha ricordato ancora Musumeci.

Prevenzione strutturale 

Sul fronte della prevenzione strutturale, ha detto il ministro, "è stato avviato un piano di analisi rivolto al patrimonio edilizio pubblico e privato interessato dal fenomeno del bradisismo, una ricognizione delle criticità da superare per una piena funzionalità delle infrastrutture di trasporto e altri servizi essenziali, azioni tecniche e finanziarie per potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile nel territori dei Campi Flegrei". "Per la programmazione non strutturale - ha aggiunto - è stato previsto un piano di emergenza per il territorio interessato, basato sulla conoscenze della pericolosità e contenente le procedure operative da adottare, e un piano di comunicazione del rischio alla popolazione, finalizzato alla conoscenza di ogni contesto".

RED/MT

Fonte: Dire; Rainews