Si è chiuso Geoitalia2011:
sostenibilità e prevenzione

Numerose sessioni dedicate a tematiche di protezione civile: è stata l'occasione per approfondire anche l'impatto della crisi economica sugli investimenti nella prevenzione

Dopo quattro giorni di approfondimenti su energia, risorse, salvaguarda dei beni e difesa dai pericoli naturali, si è chiuso venerdì a Torino Geoitalia 2011, il Forum "Le Scienze della Terra per lo sviluppo sostenibile". All'evento hanno partecipato oltre 1500 tra scienziati, professori, ricercatori e liberi professionisti, di cui molti provenienti dai paesi a basso reddito (grazie ai fondi messi a disposizione dalla Federazione Italiana Scienze della Terra). Il Forum - spiega in una nota il Dipartimento della Protezione Civile - è stato l'occasione per il mondo accademico, gli enti di ricerca e i liberi professionisti di confrontarsi su tematiche di importanza cruciale per lo sviluppo sostenibile, in particolare la sicurezza e la gestione e protezione dell'acqua, e sottolineare la necessità di un maggior supporto da parte delle istituzioni alla ricerca di base.

Tra gli oltre 90 workshop, molte sessioni sono state dedicate alle tematiche di protezione civile. Sulla sicurezza, ad esempio, è intervenuto Mauro Dolce, direttore dell'Ufficio rischio sismico e vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile, ha partecipato al Simposio "La microzonazione sismica: esperienze, criticità e progetti" e ad una tavola rotonda sull'impatto dell'attuale crisi economica sugli investimenti nella prevenzione. Mauro Dolce ha avuto modo di illustrare le attività del Dipartimento connesse all'articolo 11 della legge n. 77 del 24 giugno 2009, riguardante i finanziamenti degli interventi per la prevenzione del rischio sismico su tutto il territorio nazionale.

Al termine di Geoitalia 2011 è stata inoltre annunciata la Settimana del Pianeta, che nel 2012 (dal 14 al 21 ottobre) porterà eventi, escursioni, conferenze esposizioni e visite in tutta Italia. Ad annunciarla Silvio Seno, Presidente della Federazione Italiana Scienze della Terra: "Vogliamo diffondere la cultura scientifica e aumentare la visibilità delle geoscienze" - ha dichiarato - "mostrare la diretta applicabilità delle Scienze della Terra alla vita quotidiana, sensibilizzare le coscienze e creare consapevolezza del ruolo strategico delle Scienze della Terra per il futuro della società".


Redazione