Fonte: www.ilpost.it

Si prevede nuova ondata di maltempo,
Liguria prepara un piano di emergenza

È nuovamente allerta meteo per la Liguria: sembra che da giovedì il territorio ligure dovrà affrontare ancora piogge per diversi giorni. La Protezione Civile dichiara che è necessario un piano di sicurezza per fronteggiare l'emergenza e per tutelare le persone che vivono in questi territori. Il piano d'emergenza dovrebbe essere pronto in serata.
Ieri si è tenuto a Monterosso il funerale per il volontario Sandro Usai.

Dopo il ritrovamento del corpo di un anziano di 85 anni, decima vittima dell'alluvione che ha colpito duramente Liguria e Toscana, i soccorritori cercano senza sosta gli ultimi tre dispersi nella zona di Vernazza in Liguria e contemporaneamente lavorano per togliere fango, detriti e liberare canali e torrenti.

Oltre a ciò si prospetta per la Liguria una nuova ondata di maltempo a partire da giovedì, e volontari e soccorritori stanno affrontando una lotta contro il tempo per cercare di mettere in sicurezza le zone maggiormente a rischio. Franco Gabrielli, capo del Dipartimento di Protezione Civile, si esprime affermando: "C'è preoccupazione, ed è preoccupazione non di poco conto. Mettiamo la parola fine a tutta questa storia delle previsioni. La questione vera è la capacità per questo territorio di essere pronti", riferendosi con ciò alla necessità, per le zone già colpite e per quelle a rischio, di elaborare un piano di sicurezza per fronteggiare l'emergenza.
La perturbazione alluvionale che ha colpito la Liguria e ha causato tutti questi danni è sì stata di forte intensità, e probabilmente nessuno si aspettava conseguenze drammatiche come quelle verificatesi, ma l'interrogativo che in molti si pongono, e che tanti altri invece denunciano, è quanto si possa attribuire la responsabilità unicamente all'evento naturale in sé o quanto invece abbia avuto il suo peso la mano dell'uomo nella costruzione selvaggia in zone a rischio dichiaratamente idrogeologico. La Procura di La Spezia ha aperto diversi fascicoli, per ogni vittima dell'alluvione, contro ignoti con l'accusa di omicidio colposo.

Le autorità comunicano che oggi sarà pronto il piano di sicurezza per fronteggiare l'emergenza per i territori a rischio di una nuova ondata di maltempo.

Intanto, ieri si è tenuto a Monterosso il funerale per il volontario di Protezione Civile del Servizio antincendio boschivo, Sandro Usai, deceduto il 25 ottobre a Monterosso mentre si adoperava per mettere in salvo altre persone. Il Dipartimento di Protezione Civile, con un comunicato stampa, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del signor Usai e ha rivolto le proprie condoglianze a tutti i suoi familiari.
"Oggi, pur addolorati e affranti - scrive Gabrielli in una lettera inviata alla famiglia Usai per esprimere la propria vicinanza - non possiamo che rivolgere un grazie a Sandro per quello che ci ha insegnato e per il tesoro che, con il Suo gesto, ci ha consegnato. Tesoro che custodiremo con lo stesso geloso orgoglio di averlo avuto al nostro fianco nello straordinario mondo del volontariato di Protezione Civile".
Un pensiero di vicinanza va anche a tutte le persone che hanno perso la vita, i familiari di esse, a tutte le persone che stanno affrontando questa situazione con o senza abitazione e a tutti i soccorritori che stanno intervenendo nelle zone colpite.
Il Dipartimento di Protezione Civile scrive: "Si rinnovano inoltre la stima e l'ammirazione per tutti coloro che quotidianamente nel nostro Paese offrono il loro impegno attraverso l'attività di volontariato, contribuendo alla tutela del territorio e soprattutto alla salvaguardia di vite umane anche a rischio della propria".


Sarah Murru