Il porto di Pantelleria (foto: Giorgio Galeotti - Wikimedia Commons)

Sicilia, dodici progetti per prevenire il rischio sismico nei porti delle isole minori

La Regione Siciliana ha partecipato all'avviso pubblico del dipartimento Casa Italia per consolidare le strutture portuali nelle Eolie, nelle Egadi, a Lampedusa e a Pantelleria

Dodici progetti di consolidamento e prevenzione del rischio sismico nei porti delle isole minori, per un budget complessivo di trenta milioni di euro (cinque per ogni isola).
Questi i numeri relativi alla partecipazione della Regione Siciliana allo specifico avviso pubblico emanato dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio, approvati dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò.

Il dettaglio dei progetti
Entrando nel dettaglio, i progetti individuati dall'assessorato alle Eolie riguardano: lavori di adeguamento sismico, di consolidamento e di riqualificazione dei porti di Santa Marina, Rinella e Scalo galera a Malfa, nell'isola di Salina; degli approdi di Alicudi, Filicudi e Panarea; del porto Pignataro e del pontile di Acquacalda a Lipari; del molo di protezione civile a Ficogrande a Stromboli. 
Alle Egadi sono previste opere di manutenzione straordinaria degli approdi e realizzazione dell'impianto di illuminazione al porto di Favignana, mentre alle Pelagie interventi di messa in sicurezza delle banchine di Molo Favaloro a Lampedusa, con l'obiettivo di rafforzare gli ormeggi dei mezzi navali di soccorso. 
A Pantelleria, infine, è previsto il rafforzamento della diga di sopraflutto del porto di Scauri, per la realizzazione di un approdo alternativo.

Maggiore sicurezza dopo i danni del maltempo
“Abbiamo fatto una selezione delle progettualità da sottoporre all'avviso, dando risposta alle esigenze di molti scali marittimi dei nostri arcipelaghi con l'obiettivo di metterli in sicurezza, ancora di più dopo i danni subiti dai recenti episodi di maltempo”, sottolinea l'assessore Aricò. “Puntiamo su lavori di consolidamento di molti approdi, dalle Eolie alle Egadi, sino a Lampedusa e Pantelleria. Il nostro dipartimento ha svolto un serrato lavoro che ci ha consentito di aderire all'avviso entro l'imminente scadenza”. 

Red/la
Fonti: Agenzia Dire, Regione Siciliana, dipartimento Casa Italia