Sicilia in fiamme : 12 le richieste di intervento al COAU

Non ha nemmeno fatto in tempo ad aprirsi, che la campagna antincendio boschivo 2016 è entrata subito e drammaticamente nel vivo per via dei tanti roghi che ieri  hanno devastato la Sicilia. 12 le richieste di intervento che la Regione ha inoltrato alla flotta aerea dello stato: 1 dal trapanese, 2 dall'agrigentino, 3 dalla provincia di Messina e 6 dal palermitano dove si sono registrate le maggiori criticità

Prende il via con una giornata particolarmente difficile per la Flotta antincendio boschivo dello Stato la campagna estiva 2016, aperta formalmente mercoledì 15 giugno.
A scriverlo è il Dipartimento nazionale della Protezione civile, ieri al termine di una giornata campale che ha visto diverse province dellaSicilia alle prese con incendi devastanti.
"Fin dalle prime luci dell'alba - spiega il DPC -  il Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione Civile ha seguito in stretto contatto con la Sala operativa della Regione Siciliana i numerosi roghi che hanno interessato diverse province dell'isola. Complessivamente, sono 12 le richieste di supporto aereo alle attività di contrasto alle fiamme portate avanti dalle squadre di terra pervenute al Coau: 1 dal trapanese, 2 dall'agrigentino, 3 dalla provincia di Messina e 6 dal palermitano dove si sono registrate le maggiori criticità con oltre 15 mila disalimentazioni elettriche, interruzioni parziali della viabilità, evacuazioni a scopo precauzionale, soccorso alla popolazione minacciata dalle fiamme e danni ad abitazioni, strutture ricettive e industriali. I forti venti di scirocco che hanno interessato soprattutto la parte settentrionale dell'isola hanno impedito l'intervento dei velivoli della flotta regionale e nazionale su alcuni fronti, oltre a essere particolarmente favorevoli al propagarsi delle fiamme".

Gli equipaggi dei mezzi - 7 Canadair e 1 elicottero S64 - ieri hanno proseguito le attività di spegnimento finché le condizioni di luce consentono di operare in sicurezza, per poi riprendere il volo all'alba di oggi sui roghi ancora attivi.
Per la giornata di oggi, si prevede comunque  un'attenuazione dei venti sulla regione, condizione che dovrebbe assicurare una minore suscettività agli incendi e minori difficoltà nelle operazioni di spegnimento dall'alto.


"È utile ricordare -sottolinea infine il Dipartimento - che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all'ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l'incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva

red/pc
(fonte: DPC)


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