Siti contaminati e rischio
sismico: al via a Ferrara
RemTech e Sismo 2012

Rischio sismico e bonifica dei siti contaminati: problematiche quanto mai attuali che verranno affrontate ed approfondite, sia dal punto di vista accademico sia per quanto riguarda nuove tecnologie, normative, attualità e diffusione della conoscenza, nell'ambito dei saloni "RemTech" e "Sismo 2012" (Ferrara 19/21 settembre)

"In Italia  la bonifica dei siti contaminati rappresenta un problema complesso che necessita di elementi conoscitivi multidisciplinari, dal momento che le conseguenze sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vita  politico, sono immediate; occorre inoltre  fare chiarezza sui troppi elementi grigi esistenti nel settore dal punto di vista normativo": queste le parole del Presidente dell'ISPRA, Prof. Bernardo De Bernardinis, che ha aperto ieri la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni "RemTech" e "Sismo 2012"  che si svolgeranno  a Ferrara a partire da domani mercoledì 19 fino a venerdì 21 settembre.
"RemTech - ha aggiunto De Bernardinis -  coniuga diversi importanti aspetti della contaminazione quali, ad esempio, la presenza di siti contaminati sulle coste, le problematiche connesse alla gestione e classificazione dei cumuli di rifiuti lungo le strade, il problema degli inerti e del loro smaltimento nei casi di emergenza".

"Il nostro è un Paese ancora al palo per quanto riguarda le bonifiche dei siti contaminati": ha commentato ieri Alessandro Bratti, componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. "Dal lavoro sullo stato delle bonifiche, concluso insieme ad ISPRA, non risultano opere di risanamento vere e proprie, ma solo interventi parziali. Non che non esistano progetti - spiega l'onorevole - ma nessuno di questi è mai stato realizzato".

Nella giornata inaugurale di RemTech si terrà il "Corso di Alta Formazione sull'accertamento degli illeciti ambientali nel campo delle bonifiche", curato dall'On. Gaetano Pecorella, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Di grande rilievo anche la "Giornata SURF (SUstainable Remediation Forum): trend globali per la green remediation e il risanamento sostenibile. Esperienze da USA e UK per l'Italia" a cura del professor Gianni Andreottola e dell'ingegnere Lorenzo Sacchetti.
Un altro evento speciale è quello previsto per Venerdì 21 Settembre: promosso da Hans Van Duijne, Marina Dragotto e Renato Baciocchi, è dedicato al tema "La rigenerazione dei brownfields: l'approccio del progetto europeo HOMBRE e l'esperienza italiana a confronto". Questi convegni rientrano in un'offerta di oltre trenta sessioni congressuali specialistiche, con relatori di fama mondiale.

Nell'ambito della medesima conferenza stampa è stato presentato anche  "SISMO 2012",  il primo salone dedicato al rischio sismico, che si svolgerà  all'interno di RemTech e che mira alla traduzione degli obiettivi di prevenzione e mitigazione in pratiche concrete.

SISMO coinvolgerà i settori tecnico, industriale, accademico, professionale (geologi, ingegneri, architetti e geometri) e della Pubblica Amministrazione in una serie di incontri che avranno l'obiettivo di  diffondere la conoscenza del rischio sismico e di far progredire le tecnologie, il mercato e la normativa di riferimento.
La manifestazione ospiterà alcuni dei più autorevoli esperti nazionali e internazionali del settore, sui temi della prevenzione sismica e tecnologie innovative per nuove costruzioni e interventi sul patrimonio esistente, sicurezza e sviluppo, ricerca e preparazione professionale, zonizzazione sismica (legge 77/2009), finanziamenti, quadro normativo e recenti modifiche. Un approfondimento sarà dedicato, in particolare, al terremoto in Emilia-Romagna, mentre per tutta la durata del Salone, sarà possibile assistere alla dimostrazione della piattaforma mobile di Fondazione Eucentre, che simula i terremoti e i devastanti effetti che essi possono produrre. Ai convegni si affiancheranno prove pilota, dimostrazioni sul campo e corsi di formazione per operatori, enti, autorità e decision makers, con assegnazione dei crediti per l’Aggiornamento Professionale Continuo (APC).


"Negli ultimi 10 anni la normativa sismica italiana è profondamente cambiata - ha affermato in conferenza stampa Raffaele Pignone, Direttore del Servizio Geologico della Regione Emilia-Romagna. Dal 2003, con la nuova classificazione, tutta l'Italia è stata giudicata sismica con livelli differenti di rischio. L'anno della svolta è stato il 2006 che ha visto l' introduzione della norma che impone la costruzione di tutti i nuovi edifici con caratteristiche antisismiche. Si è passati poi all'obbligo di verifica per gli edifici costruiti già esistenti, ma solo 7-8 regioni hanno recepito la normativa. Nel 2009, l'accordo tra Protezione Civile e Regioni ha visto lo stanziamento progressivo in 7 anni di 965.00 euro per la messa in sicurezza degli edifici strategici e privati ( 30%).
In particolare, per quanto riguarda l'Emilia Romagna - prosegue Pignone - abbiamo da poco pubblicato il report aggiornato sui sopralluoghi di agibilità effettuati dopo il recente sisma: su 39.502 sopralluoghi effettuati, 38.108 tra edifici ad uso abitativo, scolastico, produttivo, commerciale e turistico, suddivisi in Province e Comuni, sono stati già informatizzati".




red/pc