La prima tappa a Montebelluna (foto: Scuola Sicura Veneto)

Terremoti e incendi, continua il progetto "Scuola Sicura Veneto"

Ideata dall'Assessorato regionale alla Protezione Civile, l'iniziativa ha l'obiettivo di educare gli alunni a comportamenti sicuri in caso di calamità naturale. Appuntamento oggi a Feltre, prossime tappe a Legnago e Bassano

Insegnare agli alunni delle scuole superiori con una didattica semplice i comportamenti corretti per prevenire possibili pericoli e incidenti. Questo è l'obiettivo del progetto “Scuola Sicura Veneto”, ideato dall'Assessorato regionale alla Protezione Civile, la cui edizione 2025, la numero 12, è tutt'ora in corso.

Le prossime tappe
Dopo la prima tappa dello scorso 5 maggio all'Istituto superiore Einaudi-Scarpa di Montebelluna (TV), oggi il progetto arriva all'istituto Agrario Antonio della Lucia di Feltre (BL), per proseguire lunedì a Legnago (Istituto Superiore Giovanni Silva) e mercoledì a Bassano ( Liceo Scientifico Jacopo da Ponte).

Allarme, avvio procedure, evacuazione e soccorsi
“Prosegue con successo questa esperienza nata per educare gli alunni a comportamenti sicuri”, afferma l'assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, che sarà presente in tutte e tre le scuole. “Anche questa primavera, secondo il format ormai rodato da anni, la mattinata nelle tre scuole si aprirà con la simulazione di un terremoto, che causa anche un principio di incendio, e con le prove di evacuazione, dove saranno spiegate le procedure in caso di sisma e di incendio: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori”.
Successivamente si svolgerà un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti, sotto la guida tecnica del personale regionale dell'Assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai vigili del fuoco, alle forze locali di polizia e al Gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile.
Verranno poi presentate le funzionalità dei diversi mezzi d'emergenza intervenuti, tra cui l'elicottero del Suem 118.

Un volumetto sulla prevenzione
A tutti i ragazzi sarà infine consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e con i riferimenti locali di protezione civile: “l'obiettivo è che quanto appreso in occasione dell'evento abbia un significato duraturo e non resti solo come il ricordo di una giornata diversa dal solito”, conlude Bottacin.

Il via dell'edizione 2025 a Montebelluna
La prima tappa di Montebelluna si è aperta con la simulazione di un terremoto di magnitudo 5.0 che ha interessato la provincia di Treviso: oltre ad alcuni cedimenti localizzati all’interno dell’Istituto il terremoto ha causato un principio di incendio al piano terra della scuola, che ha interessato l’ufficio protocollo.

Red/la
Fonte: Regione Veneto