fonte foto: Camera dei Deputati

Terremoto Centro, Borrelli: "Inagibile il 41% delle abitazioni"

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, audito in Commissione Ambiente alla Camera, ha tracciato un bilancio delle attività svolte, con particolare riferimento agli interventi nelle zone colpite dai recenti terremoti

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, ha fatto il punto sulle emergenze che hanno interessato il territorio nazionale nell'ultimo anno, dal sisma in Centro Italia, a quello di Ischia, dagli incendi boschivi al rischio idrogeologico.

Terremoto Centro Italia
Borrelli ha spiegato che attualmente, a causa delle scosse di agosto, ottobre e gennaio in Centro Italia, è inagibile il 41% delle case verificate, il 44,3% sono agibili e un 14,3% sono schede senza esito (si tratta delle schede aedes delle quali non è stato trovato l'edificio o delle schede fast per le quali bisogna fare una verifica più approfondita).
In totale sono state 215mila le richieste di sopralluoghi, di queste 203mila sono già state effettuate e ne restano 11300 circa da fare. Per avere un'idea della vastità delle aree colpite, basti pensare che per il terremoto dell'Aquila le richieste di verifica erano state 80mila e in Emilia Romagna 45mila. Sono circa 7mila le persone assistite dai Comuni nel cratere, 1800 sono ospitate in strutture comunali e circa 5200 in alberghi. In totale sono 37mila le famiglie che godono del contributo di autonoma sistemazione. Attualmente sono in corso le ultime verifiche di agibilità. Per quanto riguarda le scuole, il 67% sono agibili, il 27% sono agibili con provvedimenti e il 6% sono inagibili. In totale gli edifici scolastici verificati sono 2649.

Nell'area del cratere sono in via di realizzazione
3676 soluzioni abitative di emergenza. Di queste, 815 sono già state consegnate. "A fine dicembre prevediamo di completare il 93% delle consegne e a gennaio il resto" ha detto Borrelli. In totale sono 216 le aree interessate, in 193 di queste sono in corso i lavori e in 41 sono già terminate le attività.

Il Capo Dipartimento ha poi spiegato che gli 1,2 miliardi di euro circa in aiuti UE per riparare i danni causati dal terremoto del centro Italia saranno usati per le spese della prima emergenza e le risorse saranno gestite dal Dipartimento, in accordo con le Regioni.

Terremoto Ischia
Per quanto riguarda il sisma che ha colpito Ischia il 21 agosto sono 2341 le domande di verifica, di queste sono state evase già 1494 richieste a Casamicciola e 789 a Lacco Ameno. Per quanto riguarda le scuole
14 sono inagibili, 11 agibili, 21 agibili con provvedimenti. Il Miur ha stanziato 6 milioni di euro per provvedere a soluzioni temporanee.

Incendi boschivi
Sono sette le richieste di dichiarazione di emergenza nazionale per incendi boschivi al vaglio del Dipartimento di Protezione Civile. Borrelli ha detto che quest'estate si è registrato "un danno enorme al patrimonio boschivo del nostro Paese", aggiungendo che bisogna agire affinché "un'annata simile non si ripeta". Il Capo Dipartimento ha annunciato che sta lavorando con Vigili del Fuoco e Arma dei Carabinieri per un rafforzamento dell'intervento statate in caso di incendi.

Rischio idrogeologico
Borrelli, durante l'audizione, si è concentrato sulla necessità di un'omogeneizzazione del sistema di allertamento nazionale e della diffusione del messaggio di allertamento, così come previsto dalla raccomandazione operativa del Dipartimento di febbraio del 2016.

Il video dell'audizione.

red/mn

(fonte: Camera dei Deputati)