Interno chiesa del Gesù (Mirandola)

Terremoto Emilia: i manager italiani adottano la chiesa di Mirandola

Un atto importante a sei anni esatti dalla seconda violenta scossa del sisma emiliano: Manageritalia, l'associazione dei manager italiani, ha adottato il progetto di ricostruzione della Chiesa del Gesù di Mirandola, distrutta dal terremoto e unica chiesa di proprietà del Comune

Con una breve ma partecipata cerimonia è stato dato l'avvio, ieri sera, via all'adozione della Chiesa del Gesù  di Mirandola da parte di Manageritalia, la Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato. I manager, con questa azione, vogliono portare l'attenzione di tutti sulla necessità di una rapida ricostruzione architettonica e sociale dei luoghi cardine della città prima del terremoto: la ricostruzione della chiesa infatti è già stata finanziata ma i fondi sono bloccati e Mangeritalia intende riaccendere i riflettori per far sì che la situazione si sblocchi.
"L'adozione e l'azione di Manageritalia per ridare vita alla Chiesa del Gesù è per la città determinante - ha dichiarato  il sindaco di Mirandola, Maino Benatti -. Abbiamo quasi completato la ricostruzione di scuole, abitazioni e aziende, ora dobbiamo velocemente riprenderci i luoghi cardine della nostra vita sociale. La chiesa del Gesù, l'unica di proprietà del Comune, è da sempre nel cuore e nella tradizione dei mirandolesi per la sua storia e per ospitare tanti momenti determinanti nella vita delle persone come matrimoni e battesimi. Con l'aiuto dei manager e della loro organizzazione, ora che i fondi ci sono, dobbiamo alzare l'attenzione su questo "simbolo" cittadino, far partire i lavori e scandire e dare visibilità alle varie tappe necessarie per ritornare a viverlo. Noi ci contiamo molto e il loro impegno e la loro determinazione sono una garanzia per far accadere le cose nei tempi stabiliti".

La chiesa del Gesù di Mirandola fu conclusa da Alessandro II Pico nel 1689 e consacrata nel 1695 legando la sua storia anche all'annesso convento dei Gesuiti. La chiesa, ricca di stucchi e altari lignee di grandissimo pregio e interesse storico ora conservate a Sassuolo, ha vissuto, con l'annesso convento, da protagonista tutta la vita della città. Dalla cacciata dei Gesuiti nel XVIII secolo, alle invasioni Napoleoniche, al periodo bellico sino al fatidico 29 maggio 2012. In questo periodo il convento annesso è passato a sede dell'Ospedale Santa Maria Bianca, poi ad archivio storico comunale, biblioteca civica e centro culturale. Si tratta quindi di un simbolo della città che non può non tornare a svolgere il suo ruolo centrale.




Manageritalia ha già operato con le sue Associazioni territoriali a supporto delle zone colpite da terremoti negli ultimi anni. "Spesso - ha spiegato detto Paolo Longobardi, presidente Manageritalia Emilia Romagna - si è trattato di sviluppare progetti per la ripresa economica, in questo caso vogliamo prenderci carico anche dei non meno importanti aspetti sociali. Dobbiamo coinvolgere tutti per dar voce e forza alla necessità di far partire in fretta il progetto di ricostruzione della Chiesa del Gesù, già finanziato integralmente, ma ancora ai nastri di partenza. E poi dobbiamo accompagnarlo nelle varie tappe che prevedono di riportare ad essere viva e visitabile la chiesa anche durante la ricostruzione e di darle un ruolo anche di attrattività per tutto il territorio". "Noi manager - conclude Longobardi -  siamo soliti adottare progetti in azienda e con l'aiuto di tutti portarli a termine con costi e tempi certi. Questo vogliamo fare anche qui, con l'aiuto di tutti quelli che vorranno supportarci e seguirci".


red/pc
(fonte: Manageritalia)