Anna Casini, Luca Ceriscioli, Cesare Spuri (fonte foto: Regione Marche)

Terremoto Marche, Ceriscioli: "Ricostruzione pesante: il percorso è avviato"

"Ci sono le risorse economiche, le regole, i percorsi, gli uffici: tutto si è avviato". Così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ieri ha presentato la nuova campagna di comunicazione regionale sulla "ricostruzione pesante", cioè che interessa immobili gravemente danneggiati o distrutti ubicati nei Comuni dentro e fuori il cratere

"La ricostruzione pesante era l’anello che mancava per poter dire al cittadino che può ripartire, si tratti di impresa o di danno leggero o pesante. Restano fuori le aree che andranno perimetrate, ma che nel complesso del terremoto sono poche".
E' quanto ha dichiarato ieri
il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha aggiunto: "Per la maggioranza dei marchigiani ciò significa sapere che possono mettere a posto la loro casa, senza spendere un euro, rivolgendosi a un tecnico e mettere in moto quello che è il fondo di tutti i percorsi che facciamo: oltre l’emergenza c’è ora da ricostruire quello che è stato danneggiato".
"Ci sono le risorse economiche, le regole, i percorsi, gli uffici: tutto si è avviato - ha sottolineato il presidente - Già una quindicina di progetti sono stati approvati, su 92 presentati, quelli della ricostruzione leggera sono pochissimi nel contesto generale però è il segno  di qualcosa che parte".

Ieri mattina, insieme
alla vicepresidente Anna Casini e al direttore dell'ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri, Ceriscioli ha presentato in conferenza stampa la nuova campagna di comunicazione della Regione per gli interventi di ricostruzione pesante (cioè quelli relativi a immobili a destinazione prevalentemente abitativa, ma anche unità produttive, gravemente danneggiati o distrutti), con informazioni che saranno diffuse attraverso video e materiale informativo sugli organi di informazione regionale stampa, web e tv e sui siti della Regione.
Diversi gli argomenti affrontati nel corso dell'incontro, fra questi è stato fatto il punto della situazione post sisma:

Strutture ricettive
- 4.143 le persone ospitate negli alberghi ad oggi.
- 292 strutture sono state totalmente o parzialmente pagate per un totale di 25.065.622,50 euro le somme pagate.
Cas, Contributi Autonoma Sistemazione
27.046 le persone in Cas al 15 maggio
- per i Cas l’importo rendicontato è di 49,9 milioni di euro, l’importo saldato è di 40,8 milioni di euro: rimangono da erogare circa  9 milioni
Sae, Soluzioni abitative di emergenza
- 291 le Sae consegnate destinate a 785 abitanti
- 169 le Sae in fase di realizzazione destinate a 439 abitanti solo su Ascoli Piceno
- 1815 le Sae ordinate (1566 a Macerata, 12 a Fermo, 248 ad Ascoli Piceno)
- 5.034 i destinatari delle Sae ordinate (4.298 a Macerata, 698 ad Ascoli Piceno, 38 persone a Fermo).
Macerie
- 42.128,38 le tonnellate di macerie rimosse.

Per quanto riguarda le Sae Ceriscioli ha poi specificato: "La stragrande maggioranza delle Sae per ottobre saranno pronte perché il grosso delle approvazioni di competenza dei comuni, cioè  la consegna delle aree e l’approvazione del layout, è avvenuto tra metà aprile e inizio maggio. I tempi conseguenti per fare i passaggi, le opere di urbanizzazione e la messa in posa delle casette arrivano ad ottobre, mese importante in cui riparte la vita della comunità e si torna ad una prima forma di normalità anche con le scuole pronte".




Dopo gli interventi di immediata esecuzione per la riparazione dei danni lievi  - scrive la regione Marche - si può procedere al ripristino o alla ricostruzione, con miglioramento sismico, di edifici gravemente danneggiati o distrutti. Le misure riguardano sia gli immobili a uso abitativo sia le unità produttive dichiarate inagibili con ordinanza sindacale emessa a seguito di scheda AeDES o di dichiarazione di non utilizzabilità con scheda FAST e successiva scheda AeDES, che si trovano nei Comuni colpiti dal sisma, dentro e fuori l’area del cratere".
Queste alcune indicazioni a riguardo:


Finanziamenti
Il finanziamento delle spese ammissibili è concesso secondo le seguenti percentuali:
100% delle spese ammissibili per le prime o seconde case dentro il cratere
100% delle spese ammissibili per le prime case o seconde case che si trovano nei centri storici fuori dal cratere
50% delle spese ammissibili per le seconde case fuori dal cratere che non si trovino nei centri storici

Adempimenti per il cittadino
Tre gli adempimenti essenziali che il cittadino deve compiere:
• scegliere un professionista iscritto all’elenco speciale tenuto dal Commissario straordinario, al quale conferire l’incarico per la progettazione e la presentazione di tutti i documenti necessari;
• presentare la domanda di contributo all’Ufficio speciale per la ricostruzione, avvalendosi del professionista;
• comunicare all’Ufficio speciale l’istituto di credito scelto per l’erogazione del finanziamento.


Edifici interconnessi

Sono incentivati gli interventi unitari di
ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione su edifici interconnessi (aggregati edilizi con almeno tre edifici strutturalmente interconnessi tra loro), in tal caso:
• 
è possibile presentare un’unica domanda di contributo, un unico progetto e affidare i lavori a un'unica impresa appaltatrice (con conseguenti  benefici sia in termini di operatività sia economici perché consente l’applicazione di meccanismi vantaggiosi nella determinazione del finanziamento, in relazione al numero degli edifici componenti l’aggregato edilizio);

i
l contributo è totale e le spese ammissibili sono coperte al 100% senza bisogno di alcun anticipo o esborso economico. La domanda di finanziamento va presentata entro il 31 dicembre 2017 e i lavori devono essere ultimati entro 24 mesi.

Infine, un'altra buona notizia sul fronte della ricostruzione: grazie all'importante donazione di 5 milioni di euro da parte della società Rosneft sarà possibile costruire il nuovo ospedale di Amandola (FM) danneggiato dal sisma. La giunta regionale ha già approvato lo schema di contratto che stabilisce la destinazione della somma e rende effettiva la donazione.
"La ricostruzione delle strutture sanitarie - ha commentato il presidente  Ceriscioli - ha carattere prioritario per la ripresa dei luoghi colpiti dal sisma. Un ringraziamento va al governo e al premier Gentiloni per avere resa possibile questa donazione".


patrizia calzolari
(fonte: Regione Marche)

Queste gli strumenti della nuova campagna di comunicazione della Regione Marche:

Ricostruzione pesante:
brochure:
Misure per il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione degli immobili gravemente danneggiati o distrutti dal sisma 2016/2017
video:


Ricostruzione leggera:
brochure:
Misure per la rinascita dei territori colpiti dal sisma Interventi di immediata esecuzione e contributi per il cittadino
Misure per la rinascita dei territori colpiti dal sisma Interventi di immediata esecuzione e contributi per le imprese

video: