fonte foto: Regione Marche

Terremoto Marche, firmato accordo CRI-Regione per sostegno alla popolazione

Il documento definisce le aree di intervento per l’impiego di fondi derivanti da donazioni reperite nell’ambito della raccolta fondi promossa da CRI

La Croce Rossa Italiana è intervenuta immediatamente per dare il suo sostegno alla popolazione colpita dagli eventi sismici 2016-2017 e da allora non ha mai lasciato quei territori. Oggi, è stato sottoscritto a San Ginesio (MC) un accordo tra la Regione Marche e la Croce Rossa Italiana per la promozione di attività a favore delle popolazioni colpite. Il documento definisce le aree di intervento per l’impiego di fondi derivanti da donazioni reperite nell’ambito della raccolta fondi promossa da CRI per le popolazioni colpite dal terremoto del 2016. L'accordo prevede la realizzazione di strutture permanenti di pubblica utilità sociale per inclusione sociale e community building, servizi residenziali e semi residenziali socio-sanitari per le persone svantaggiate, assistenza sanitaria extra-ospedaliera, servizi aggregativi per svolgere attività culturali e ogni attività utile a favorire la ripresa della vita comunitaria.

Rientrano nelle caratteristiche individuate dall’accordo i centri polifunzionali in corso di realizzazione a Muccia, Comunanza, Camerino, Arquata del Tronto, Pievebovigliana – Valfornace, Force e Visso; gli alloggi universitari a Camerino e la ristrutturazione della casa di riposo di San Ginesio.

Il documento prevede anche il ripristino e il rafforzamento da parte dei Comitati di Croce Rossa Italiana delle proprie dotazioni regionali, come automezzi, strutture, strumentazioni, per ridurre la vulnerabilità e l’impatto sulle popolazioni locali in caso di calamità.

Prevista poi l’assistenza alla popolazione attraverso la collaborazione tra le strutture della Regione Marche, l’ASUR e la CRI per lo svolgimento di due progetti: “Comunità sicure per Comuni resilienti”, programma finalizzato all’installazione di colonnine DAE (defibrillatori automatici) sul suolo pubblico e svolgimento di un piano di formazione gratuita iniziale per la popolazione. E “Ritornare per Ricominciare” progetto finalizzato al sostegno psicologico delle popolazioni colpite dal sisma in percorsi adeguati ad affrontare il nuovo contesto di vita quotidiana caratterizzato dalle nuove sistemazioni nelle SAE, contrastare il senso di smarrimento e promuovere il benessere psicofisico delle persone.

L'accordo è stato siglato dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e dal presidente regionale CRI, Fabio Cecconi, in presenza del vice sindaco di San Ginesio Ricucci e del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Hanno partecipato anche il coordinatore dell'Ambito Sociale 16 Valerio Valeriani e l'assessore comunale Marco Taccari.

"La Croce Rossa Italiana è felice di far parte di questo processo di ricostruzione - ha affermato Cecconi nel portare a tutti i presenti i saluti del presidente nazionale Francesco Rocca - e di affrontare con orgoglio e passione questa sfida, fatta di progetti di sostegno in ambito sociale e pubblico che stiamo già realizzando".

"Colgo l'occasione per ringraziare la Croce Rossa - ha dichiarato il presidente Ceriscioli - e tutti coloro che continuano a impegnarsi per il nostro territorio. La collaborazione tra soggetti è la ricetta principale per la ricostruzione; la CRI ha scelto di portare avanti una progettazione di qualità che ha come obiettivo la centralità della persona e dei suoi bisogni".

red/mn

(fonte: Regione Marche)