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Terremoto, prosegue la raccolta fondi CAI: "Daremo risposta a specifiche esigenze del territorio"

In un recente incontro a Camerino (MC), il Presidente generale del Club Alpino Italiano, Vincenzo Torti, ha ribadito che i soldi provenienti dalla raccolta fondi pro-terremoto (170mila euro al momento), verranno impiegati per la "Casa della montagna di Amatrice" e per altri progetti destinati a specifiche esigenze territoriali. Per le Marche il recupero dei sentieri e della viabilità nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini


"Il progetto della "Casa della montagna di Amatrice" è coerente con l'indicazione a suo tempo pervenuta dal territorio e, nelle forme che saranno possibili, costituirà un punto di raccordo ad alto valore simbolico e funzionale per tutte e quattro le realtà regionali interessate dall'onda sismica di questi ultimi mesi. Il Club alpino italiano mantiene la contestuale volontà di dare risposte, utilizzando risorse proprie, a specifiche esigenze territoriali che, nel caso delle Marche, riguardano prioritariamente interventi di recupero della sentieristica e della viabilità nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con le relative strutture d'appoggio, favorendo così la ripresa della sua frequentazione". E' quanto ha dichiarato a Camerino (MC), il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti , in occasione dell'Assemblea straordinaria del CAI Marche, sulla scorta dalla mozione approvata da quest'ultimo per sollecitare attenzione sulle modalità d'impiego delle risorse raccolte al fine di dare risposte a specifici bisogni dei territori coinvolti dal susseguirsi dei terremoti.
La delegazione CAI è stata accompagnata dal Sindaco nella zona rossa di Camerino, che interessa di fatto tutto il centro storico. "E' davvero impressionante quello che è accaduto qui - ha affermato ancora Torti - Si è verificata una vera deportazione degli abitanti e il centro di Camerino si è trasformato in un borgo fantasma. E' nostro dovere fare conoscere all'esterno questa particolare situazione".
In un secondo incontro, i vertici CAI e il Presidente del Parco dei Sibillini, Prof. Oliviero Olivieri, hanno visitato i borghi più colpiti e sono state approfondite possibili strategie comuni per il recupero delle attività, attraverso la collaborazione con il CAI territoriale e quello centrale.


Al momento sono è stata raccolta, grazie alla generosità di tantissimi Soci CAI, di Unimont e di tanti altri cittadini aderenti, la ragguardevole cifra di 170mila euro. La sottoscrizione "Il CAI per il sisma dell'Italia Centrale" è comunque ancora aperta.
Per contribuire:
Banca Popolare di Sondrio - Agenzia Milano 21
IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15


red/pc
(fonte: CAI)