fonte comune di Sala Baganza

Torrente Scodogna (PR), Gazzolo annuncia nuovi interventi

Dopo la piena che nel 2011 causò una vittima, l'assessore alla protezione civile Paola Gazzolo è tornata sul posto per verificare i lavori e annunciare nuovi investimenti per la difesa del suolo lungo il torrente

Nuovi interventi in vista per la completa messa in sicurezza idraulica del torrente Scodogna, protagonista nel 2011 di una piena eccezionale che provocò danni e la morte di una persona. Ad annunciarlo è Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del Suolo, Protezione civile e Ambiente dell'Emilia Romagna, che nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre ha fatto tappa a Talignano (PR), accompagnata dal sindaco di Sala Baganza, Aldo Spina e dal responsabile del Servizio coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza della Regione Gabriele Alifraco, per verificare i lavori che si sono appena conclusi per il raddoppio della portata del torrente nel tratto lungo 200 metri a monte e a valle del ponte che sorge su via Olma, una delle zone più popolate della frazione salese e delicata dal punto di vista idraulico. 

Il cantiere ha comportato un investimento complessivo pari a 110 mila euro, di cui 100 mila euro finanziati dalla Regione e 10 mila dal Comune di Sala Baganza, che ha curato la progettazione e la direzione dei lavori, ma, assicura Gazzolo, "siamo soltanto all’inizio". 

«Questo è il primo di una serie di interventi per il miglioramento idraulico che interesseranno altri punti critici lungo l’asta del torrente – ha assicurato l’assessore –. Per noi la messa in sicurezza dello Scodogna rappresenta una priorità e i prossimi stralci verranno inseriti nel nuovo Piano triennale degli interventi, finanziato dal Dipartimento di Protezione civile, che verrà messo a punto quest’autunno per essere approvato nel mese di gennaio. Come Regione abbiamo investito molto nella sicurezza idraulica e continueremo a farlo. Perché solo attraverso una cura meticolosa e attenta del territorio possiamo infatti garantire, al netto di emergenze improvvise, la sicurezza dei nostri abitati e dei cittadini». 

«Alla grande soddisfazione per la fiducia e il sostegno che ci sono stati espressi concretamente dalla Regione alcuni mesi fa, oggi fa seguito l’altrettanto grande soddisfazione per essere riusciti, insieme alla comunità di Talignano, a realizzare un primo intervento – sottolinea il sindaco Spina –. L’oggettivo miglioramento della sicurezza di quest’area rappresenta la migliore premessa per proseguire, con il medesimo spirito di collaborazione, gli interventi lungo le altre zone critiche del torrente Scodogna. I lavori che si sono conclusi, rappresentano infatti un’esperienza estremamente significativa di collaborazione tra i tecnici del Comune, tra questi il responsabile del procedimento Cristina Muzzi, i dirigenti e i funzionari della Regione e dell’ente Parchi del Ducato».

Una collaborazione ribadita con soddisfazione anche da Maurizio Falzoi, rappresentante del “Comitato 11 giugno 2011”, nato all’indomani dell’alluvione, e residente a Talignano, proprio a fianco del tratto dello Scodogna interessato dal cantiere. «I lavori sono stati fatti bene, rispettando anche le indicazioni dei proprietari dei terreni interessati – sottolinea Falzoi –. C’è stata un’ottima collaborazione con il Comune, tant’è che siamo arrivati alla soluzione ottimale che avevamo concordato anche con il progettista. Abbiamo inoltre avuto rassicurazioni da tutti gli enti preposti, che verranno eseguiti regolarmente anche gli interventi di manutenzione ordinaria che riteniamo molto importanti». 

Red/cb
(Fonte: Comune di Sala Baganza)