Rifiuti nei pressi del rio Rovigo (fonte: Fb Marco Bottino)

Toscana, avanti con la bonifica della discarica a Palazzuolo sul Senio

Come riferisce la Regione, il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno si occuperà del recupero dei rifiuti lungo il corso d'acqua Rovigo: saranno utilizzate anche le cosiddette “macchine ragno”

Hera proseguirà con le operazioni di messa in sicurezza della discarica, mentre al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno è stato affidato il compito di procedere alla raccolta dei rifiuti dispersi lungo il corso del fiume.
Questo quanto riferito l'altro giorno dall'assessora all'Ambiente della Regione Toscana Monia Monni al termine di una riunione sul maltempo di metà marzo, relativamente alla bonifica della discarica di Spiagge, a Palazzuolo sul Senio, e alla ripulitura del rio Rovigo dai rifiuti.
La discarica è infatti franata nel corso d'acqua proprio a causa del maltempo, riversando nel Rovigo tonnellate di rifiuti.

"Macchine ragno", elicotteri, motocariole e animali da soma
Il compito affidato al Consorzio è, citando le parole dell'assessora, “un intervento fondamentale per il ripristino di un’area di grande valore paesaggistico e naturalistico”.
Il Consorzio ha già predisposto un piano dettagliato per il recupero dei rifiuti lungo il Rovigo. Tra le risorse messe in campo figurano le cosiddette “macchine ragno”, capaci di operare in aree particolarmente impervie, l’impiego dell’elicottero per il trasporto dei materiali, piccole motocariole per muoversi nei sentieri più stretti e difficilmente accessibili e persino animali da soma, che in alcuni tratti rappresentano l’unico mezzo efficace per raggiungere le zone più isolate.

Coinvolta la colonna regionale di protezione civile
“Grazie alle elevate competenze tecniche e operative del Consorzio – prosegue l’assessora – sarà possibile intervenire anche nei tratti più difficili, garantendo così un’azione capillare ed efficace, per la quale esprimo un sentito ringraziamento”, prosegue l'assessora Monni. “Inoltre, abbiamo deciso di coinvolgere la nostra colonna mobile di protezione civile per accelerare l’attività di raccolta lungo il corso del fiume. La colonna sarà utilizzata nelle aree più facilmente accessibili dove è possibile operare in sicurezza. Ringrazio fin da ora tutte le volontarie e i volontari che, ancora una volta, si sono resi disponibili: una risorsa preziosa per la nostra comunità, sempre pronti a intervenire con impegno e generosità”.

Red/la
Fonti: Agenzia Dire, Regione Toscana