Fonte Facebook Sast

Toscana, rinnovata la convenzione con il Sast

Il contratto per garantire il soccorso alle persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana è stato rinnovato dalla giunta regionale fino al 2021

Rinnovata la convenzione tra Regione Toscana e Sast, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del CAI, il Club Alpino Italiano, per il soccorso delle persone in difficoltà in montagna, in grotta o comunque in ambienti impervi. Lo schema di accordo è stato approvato nella seduta di giunta di lunedì 9 settembre su proposta dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi; nei prossimi giorni Regione e Sast apporranno la firma digitale.

Dal 2000 la Regione Toscana stipula una specifica convenzione con il Sast, per garantire il soccorso alle persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana, o comunque negli ambienti naturali impervi come ad esempio nelle grotte del territorio regionale, e nel corso degli anni l'integrazione tra il sistema di emergenza sanitaria territoriale 118 e il Sast si è progressivamente sviluppata.

Per il periodo che va dal 1° ottobre 2019 al 31 marzo 2021 la Regione corrisponderà al Sast la cifra di 819 mila euro (136.500 per il periodo 1° ottobre-31 dicembre 2019; 546.000 per l'anno 2020; 136.500 per il periodo 1° gennaio-31 marzo 2021).

"Grazie a questo accordo – afferma l'assessore Stefania Saccardi - le centrali operative del 118 e i tecnici esperti uniscono le loro forze e le loro competenze per soccorrere gli escursionisti che si trovino in pericolo sulle montagne toscane. E negli anni, la collaborazione tra Regione e Sast si è andata sempre rafforzando. Sapere che possiamo contare su questo servizio è davvero una garanzia. Voglio però cogliere questa occasione per rivolgere un invito a quanti vanno in montagna o si dedicano ad attività che possono presentare dei pericoli: siate prudenti, studiate attentamente le previsioni meteo prima di mettervi in cammino, non vi avventurate in ambienti sconosciuti senza la necessaria attrezzatura, siate consapevoli delle vostre capacità e dei vostri limiti. Comportarsi in modo irresponsabile può mettere a rischio la vostra vita e anche quella dei soccorritori".

Con l'accordo, la Regione si impegna ad assicurare al Sast: il coordinamento degli interventi di soccorso tramite le centrali operative del 118, e il coordinamento con altri soggetti istituzionali presenti sul territorio in possesso di elicotteri; la formazione dei volontari del Sast, tramite le Aziende sanitarie; l'attività diagnostica clinica specialistica e strumentale necessaria per la sorveglianza sanitaria del personale Sast con qualifica di tecnico di elisoccorso.
Il Sast si impegna ad effettuare tutti gli interventi previsti dalla convenzione con operatività 24 ore su 24 e con qualsiasi condizione meteorologica, mettendo a disposizione materiali, attrezzature tecnologiche, sistemi di comunicazione, e il proprio organico, composto da tecnici, operatori e medici di soccorso alpino e speleologico, unità cinofile di ricerca superficie e da valanga, tecnici speleosubacquei, ecc. Uno specifico addestramento verrà fatto agli operatori (sia del SSR che del Sast) che opereranno sugli elicotteri del servizio di elisocorso in ambiente ostile/impervio.

Red/cb
(Fonte: Toscana Notizie - Agenzia di informazione della Giunta Regionale)