Trombe d'aria in Emilia:
danni per 30 mln di euro

30 milioni di danni: è il bilancio del devastante maltempo in Emilia dello scorso venerdì. E i paesi più colpiti hanno nomi noti: sono i nomi del terremoto 2012

Cosa è successo effettivamente venerdì scorso in Emilia, quando violenti temporali, grandinate che sembravano sassaiole e trombe d'aria hanno devastato alcune zone fra Modena e Bologna? La Regione Emilia Romagna illustra come ha avuto origine e si è sviluppato il fenomeno meteo che ha scoperchiato e resi inagibili più di 200 edifici, distrutto auto e coltivazioni: "I primi nuclei temporaleschi - si legge nella nota regionale - si sono sviluppati nell'area tra Reggio Emilia e Rubiera intorno alle ore 15 di venerdì 3 maggio e solo un quarto d'ora più tardi le grandinate stavano già colpendo il territorio. Il maltempo si è quindi esteso verso la provincia di Modena. L'aggravamento principale delle condizioni meteo si è determinato verso le 16, con la divisione del sistema temporalesco principale in due parti: un nucleo meridionale che si è portato sulla città di Modena e uno settentrionale rivolto a Nord di Carpi. Il primo, alle 16,15, ha visto formarsi una tromba d'aria che ha colpito l'abitato di Castelfranco Emilia per poi muoversi in direzione est-nordest. I fenomeni si sono intensificati anche nella cellula più settentrionale e alle 17,15 una seconda tromba d'aria ha interessato il territorio di Mirandola e in particolare la frazione San Martino Spino".

Ed oggi la conta dei danni è completa: quasi 30 milioni di euro di danni a edifici privati, strutture agricole e produttive, 119 persone evacuate nella notte tra il 3 e il 4 maggio, 158 case compromesse così come 59 immobili ad uso produttivo e agricolo e una decina di altri edifici danneggiati tra cui 3 strutture pubbliche. Il tutto in poco più di due ore.

"Anche in questo caso il nostro primo obiettivo è stato quello di non lasciare nessuno solo"   ha affermato l'assessore  regionale alla protezione Civile Paola Gazzolo, che ha anche  sottolineato come il  Rapporto preliminare di evento sia stato consegnato ai tecnici del Dipartimento nazionale di Protezione civile in tempi brevissimi.
"I Comuni colpiti sono Comuni delle aree terremotate - ha fatto presente Gazzolo - che per questo risultano doppiamente feriti. I danni causati dalla tromba d'aria si aggiungono ai disastri provocati del sisma un anno fa. Non potevamo e non possiamo permetterci di perdere nemmeno un minuto".

La Regione Emilia-Romagna è intervenuta con un primo stanziamento di 1,8 milioni di euro al fine di realizzare gli interventi più urgenti, a cui si aggiungono 800 mila euro stanziati dall'assessorato regionale all'Agricoltura per interventi di manutenzione straordinaria delle opere pubbliche di bonifica.

Intanto il presidente della Regione Vasco Errani ha trasmesso al presidente del Consiglio e al Capo Dipartimento Protezione civile l'integrazione alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza già avanzata lo scorso 5 aprile, affiancando alla conta dei danni causati dal dissesto quella determinata dalle trombe d'aria per un totale di 171,2 milioni di euro.


red/pc


(fonte: Regione ER)