(Fonte foto: Croce Rossa Italiana)

Un anno da Cutro, Croce Rossa: "Costruire la pace attraverso l'azione"

Il 26 febbraio del 2023 sulla spiaggia di Cutro morirono 94 persone, tra cui 35 minori. La Croce Rossa ricorda la tragedia, con l'auspicio che si possa costruire la pace attraverso l'azione

È passato un anno dalla strage di Cutro, quando all’alba del 26 febbraio 2023 un’imbarcazione carica di migranti si schiantò contro una secca vicino alla spiaggia in provincia di Crotone, causando la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, e una decina di dispersi.

La Croce Rossa Italiana, che si occupò del soccorso fin dalle prime ore, ricorda la tragedia di Cutro, sottolineando che si può scegliere di “essere pienamente consapevoli di quello che accade nel mondo”.



Nel mondo, scrive la Croce Rossa, mancano semplici principi di umanità, “travolti dall’assenza di politiche vere” a favore di “chi per primo ha diritto a esistere”. “Chi come noi sa essere capace di portare aiuto e soccorso – afferma l’Associazione – chi come noi è capace di essere presente nei porti e sulla terra che significa salvezza, costruisce le basi per un diverso modo di guardare al mondo.

L’auspicio della Croce Rossa Italiana, è che ci sia sempre la speranza di costruire la pace “attraverso l’azione” e non attraverso “gli inutili proclami”.

red/gp