fonte twitter Vigili del Fuoco

Un anno fa il crollo del Ponte Morandi, la giornata del ricordo

Oggi messa del cardinale Bagnasco vicino al luogo dove sta sorgendo il nuovo ponte, attese più di 5 mila persone. Nel pomeriggio la cerimonia privata.

E' iniziata questa mattina alle 10 la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi. Esattamente un anno fa, il 14 agosto del 2018, alle 11 e 36 il lungo viadotto crollò su se stesso trascinando con sé auto e camion e provocando la morte di 43 persone.

Oggi la pioggia non cade, come allora, sul capannone accanto al piazzale dell’Ikea, a pochi passi da dove sta sorgendo il nuovo ponte, progettato dall’architetto genovese Renzo Piano, adibito a luogo di commemorazione. Qui il cardinale Angelo Bagnasco celebrerà una messa cui parteciperà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che prima dell’inizio della cerimonia ha abbracciato i familiari delle vittime. Ad assistere sono attesi oltre ai familiari delle vittime, anche se non tutti parteciperanno, circa 5mila persone.

I parenti delle vittime saranno seduti sul lato destro del capannone; dall'altro lato, tutti gli altri partecipanti alla cerimonia. I parenti delle persone che hanno perso la vita sono arrivati a piccoli gruppi, accolti dagli abbracci dei soccorritori con cui la conoscenza drammatica un anno fa, in molti casi, si è trasformata in un rapporto di amicizia. Tanti di loro hanno scelto di indossare magliette con sopra stampate le foto dei loro cari.

Alla cerimonia, iniziata con la lettura dei nomi delle 43 vittime, sono giunte le alte cariche dello stato, il primo ministro Giuseppe Conte, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i ministri Matteo Salvini e Danilo Toninelli. Oltre a loro presenti anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, e l'ex ministro Orlando.

Presente anche il governatore della Liguria e commissario alla ricostruzione, Giovanni Toti, che ha affermato: «oggi è una giornata di grande dolore, perché il ricordo non scomparirà mai, ma è anche una giornata di orgoglio, perché ricordiamo un anno di grande lavoro per rialzarsi». Sul luogo anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha detto: «Vogliamo che oggi tutti i genovesi si stringano attorno alle famiglie per ricordare le 43 vittime e perché fatti come questi non si ripetano». Ancora: «Questo è anche il giorno - ha aggiunto Bucci - in cui vogliamo ricordare all' Italia e al mondo che stiamo lavorando per costruire il nuovo ponte e anche per fare crescere la città. Per Genova è stato un anno duro, ma anche con grandi risultati, come penso saranno anche i prossimi anni».

Nell'area dove sono stati allestiti i maxischermi, già da prima delle 9 hanno incominciato ad affluire semplici cittadini e appartenenti alla Croce Rossa e alla Protezione Civile; un gruppo di persone ha esposto uno striscione con su scritto "Via le concessioni ai Benetton". E proprio il numero uno di Atlantia, la società che controlla Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, si è allontanato dal capannone dove sarà celebrata la messa in memoria delle vittime; alcuni parenti si erano lamentati della sua presenza. Non è ancora chiaro se rientrerà successivamente, all'inizio della cerimonia.

Durante l'anniversario della caduta del Ponte Morandi, le 15 famiglie che aderiscono al comitato dei parenti delle vittime saranno protagoniste anche di un’altra cerimonia privata: alle 17 si ritroveranno vicino all’area dell’Ikea per deporre una corona in memoria delle 43 vittime del crollo e successivamente nella sede del Municipio Centro Ovest, dove consegneranno le 30 targhe ai rappresentanti dei vari soggetti coinvolti nei soccorsi.


Red/cb
(Fonte: Ansa, Il Secolo XIX)