Un'esercitazione per dispiegare gli ospedali da campo nelle emergenze

L'esercitazione Adaptation EMT2 Toscana in questi giorni a Pistoia sta testando le procedure operative per gli ospedali da campo da impiegare nelle maxi-emergenze

Il dispiegamento di un ospedale da campo in caso di emergenze richiede un insieme di pratiche e di conoscenze non banali per un volontario di protezione civile. Per questo motivo da ieri, venerdì 9 giugno 2023, presso la sede della CROSS di Pistoia, il corso di formazione EMT2 Aspetti generali e medico-materno infantili organizzato dalla Regione Toscana e dall’associazione di volontariato GCU-Gruppo Chirurgia d’Urgenza per interventi di protezione civile, nell’ambito del progetto europeo Adaptation EMT2 Toscana. Il corso si svolgerà per tre giornate, fino a domenica 11.

La prima lezione
Il corso apre le tre giornate di lavori a cui parteciperanno il personale del GCU e i volontari del Sistema di protezione civile regionale che opereranno nell’ospedale da campo EMT2 Toscana e che saranno coinvolti in attività pratiche, simulazioni e lezioni tenute da esperti e rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, della Regione Toscana e del GCU. La prima giornata dei lavori è stata interamente dedicata alle attività di montaggio della struttura e alle lezioni introduttive. in cui sono stati illustrati ai partecipanti gli obiettivi del corso, le finalità del progetto Adaptation EMT2 e il funzionamento del modulo sanitario campale del GCU.

Imparare la gestione di un ospedale da campo
Oggi sabato 10, presso la sede della Centrale 118 Pistoia-Empoli, si svolgerà invece la cerimonia di presentazione delle attività dell’ospedale da campo alla presenza del Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, dell'Assessore al diritto alla salute e alla sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini, e di rappresentanti della protezione civile regionale e del GCU, oltre a referenti del WHO-World Health Organization e della Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee della Commissione europea (DGECHO). Parte della giornata sarà dedicata anche all’approfondimento dei temi cardine nella gestione di un ospedale da campo e nel suo dispiegamento a seguito di disastri: dai ruoli del Meccanismo Unionale di Protezione Civile e del Dipartimento nel coordinamento della risorsa in contesti internazionali, agli elementi di medicina d’urgenza e di clinica ostetrica e pediatrica per un ospedale da campo ad alta specializzazione, fino alle prove pratiche di utilizzo del database di gestione sanitaria, all’organizzazione logistica e alle attività di team building.

L’esercitazione pratica
Il corso di formazione si concluderà domenica 11 con un’esercitazione pratica per testare le procedure operative di triage, il trattamento di pazienti critici e la gestione di alcune aree, come quella materno-infantile, a cui seguirà un debriefing finale per analizzare le attività svolte durante la simulazione.

Ottenimento della certificazione europea
Il progetto Adaptation EMT2 Toscana nasce dalla partnership tra il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Toscana e il GCU in risposta al bando della Commissione Europea - Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG-ECHO). Obiettivo dell'azione è il cofinanziamento dei costi di adattamento del Posto medico avanzato con chirurgia in un modulo sanitario di secondo livello da impiegare nelle maxi-emergenze, sulla base dei criteri stabiliti dal Meccanismo Unionale di Protezione Civile. La struttura, che fa parte della Colonna mobile della protezione civile della Regione Toscana, sarà sottoposta a una serie di adeguamenti per ottenere la certificazione europea in ottemperanza agli standard previsti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Una volta ottenuta, il modulo sanitario sarà inserito nell’ECCP-European Civil Protection Pool, strumento europeo di protezione civile che comprende mezzi e risorse messi a disposizione dagli Stati membri per rispondere ai disastri.

red/gp

(Fonte: Dpc)