Volontari soccorso piste di Anpas durante le Universiadi (foto Anpas Piemonte)

Universiadi Torino, oltre 700 volontari Anpas per l'assistenza sanitaria

Il presidente Anpas Piemonte Vincenzo Sciortino soddisfatto per l'impegno profuso durante le due settimane di gare che hanno coinvolto 2.500 atleti e componenti degli staff. Oltre 10mila le persone arrivate in Piemonte per l'evento

“L’esperienza vissuta durante i FISU World University Games Torino 2025 è stata entusiasmante e ha rappresentato un’importante occasione di crescita e confronto per tutto il nostro sistema di volontariato sanitario. Il grande coinvolgimento e la straordinaria partecipazione dei nostri volontari e volontarie sono la dimostrazione concreta del valore umano e professionale che Anpas Piemonte mette in campo ogni giorno, con dedizione e spirito di servizio”.

Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte, commenta così il significativo impegno organizzativo e di risorse messo in campo per assicurare l’assistenza sanitaria durante i Giochi Mondiali Universitari Invernali che si svolti nel capoluogo piemontese dal 13 al 23 gennaio scorsi.

710 volontari e oltre cento mezzo di soccorso
Qualche numero: 710 volontari e volontarie soccorritori si sono alternati in sei diverse località di gara (Torino, Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere) dove si sono svolte le 13 discipline sportive. Le associazioni Anpas del Piemonte hanno messo a disposizione del Comitato organizzatore oltre 100 mezzi tra ambulanze, ambulanze fuoristrada 4x4, autovetture e veicoli di servizio.
La sicurezza nelle località di gara è stata ulteriormente rafforzata dalla presenza di operatori di primo soccorso sulle piste.

Assistenza a tutti, 24 ore al giorno
I volontari e le volontarie Anpas, organizzati in equipaggi di ambulanze, squadre a piedi e squadre di soccorso piste, hanno fornito supporto e assistenza sanitaria ad atleti, arbitri, personale della Federazione Internazionale dello Sport Universitario (FISU), spettatori, membri della stampa e altri volontari. Questo servizio è stato garantito sia durante gli allenamenti e le gare ufficiali, sia durante le cerimonie di apertura e chiusura e gli eventi collaterali. Inoltre, è stato attivato un presidio sanitario operativo 24 ore su 24 con due ambulanze Anpas e relativi equipaggi, situato presso le residenze che hanno ospitato le delegazioni sportive nell’area di Pinerolo e Pragelato-Sestriere.
Uno sforzo davvero notevole, considerato che le Universiadi di Torino hanno coinvolto 2.500 atleti e membri dello staff provenienti da 54 Paesi, attirando oltre 10mila persone in Piemonte nelle due settimane di competizioni. 

Volontariato sanitario attento e formato
“Questo risultato è frutto di un'attenta preparazione e di una formazione costante, che fanno del volontariato sanitario piemontese un modello di riferimento a livello nazionale”, conclude il presidente Sciortino. “Il nostro operato ha contribuito a garantire la sicurezza e il benessere di atleti, staff e spettatori, rafforzando la reputazione di Anpas come pilastro del sistema di emergenza regionale. Guardiamo con orgoglio al lavoro svolto, consapevoli che eventi di questa portata rappresentano un'importante occasione per dimostrare l'efficacia della nostra rete e per consolidare il nostro impegno al servizio della comunità”.

Red/la
Fonte: Anpas Piemonte