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Volontario Cnsas riconosciuto Vittima del Dovere

Il ministero degli Interni aveva negato il riconoscimento al caposquadra del Cnsas che morì per soccorrere un compagno di scalata 

Sentenza storica della Cassazione che ha riconosciuto i benefici economici e assistenziali previsti per le Vittime del Dovere e dei loro familiari superstiti anche a un caposquadra del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), morto nel 1988. Le vittime del Dovere per legge sono coloro che hanno subito un'invalidità permanente o siano decedute in attività di servizio o nell'espletamento delle funzioni di istituto per effetto diretto di lesioni riportate a seguito "di contrasto alla criminalità, nello svolgimento di servizi di ordine pubblico, nella vigilanza a infrastrutture civili e militari, in operazioni di soccorso, in attività di tutela della pubblica incolumità". L'uomo morì per soccorrere un compagno di scalata. Qui tutti i dettagli sulla vicenda.

red/cb

(Fonte: AvvocatoGuerra.it)