(fonte foto: Agronotizie.it)

Xylella fastidiosa, Silletti: "La decisione del Tar farÀ vincere il batterio killer"

Anche il Commissario Delegato per l'emergenza Xylella Giuseppe Silletti, dopo il ministro Martina, si è dichiarato molto preoccupato per la sospensione decisa dal Tar del Lazio delle misure anti batterio e invita i contadini a continuare a portare avanti "le buone pratiche agricole per impedire alla Xylella di espandersi a nord"

"Concordo con le parole di preoccupazione espresse dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina in merito alla decisione del Tar del Lazio di sospendere il piano d'intervento - dice il Commissario Delegato per l'emergenza Xylella Giuseppe Silletti - con questa decisione a vincere sarà solo il batterio killer".

"I buoni risultati ottenuti in queste settimane di duro lavoro - continua Silletti - non devono essere vanificati, e invito i contadini a continuare a portare avanti le buone pratiche agricole, l'unica arma a nostra disposizione, al momento, per poter impedire alla Xylella di espandersi a nord della zona colpita. Tengo a precisare, infatti, che attraverso l'aratura dei campi siamo riusciti a diminuire la presenza del vettore sui terreni di circa il 90 per cento".
Le parole di Siletti fanno eco a quelle pronunciate lo scorso venerdì dal  Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina che aveva espresso forti perplessità circa la decisione del Tar del Lazio che,  accogliendo  le richieste di associazioni, cooperative e aziende vivaistiche pugliese ha sospeso la dichiarazione dello stato di emergenza per la diffusione in Puglia del batterio Xylella e il Piano d'intervento previsto per fronteggiare il rischio fitosanitario. Nel concreto, sono state così sospese  le misure prese dal governo e dal commissario che prevedono l'abbattimento degli ulivi malati o sospettati di esserlo, in attesa che venga completato l'iter della commissione europea che prevede misure  differenti (più rigide) sia sul punto degli accertamenti tecnici da compiersi sia in ordine alle misure da adottare.

"Esprimo grande preoccupazione - aveva dichiarato il Ministro - per lo scenario che si apre dopo la decisione del Tar del Lazio. Rischiano di essere vanificati gli sforzi fatti fin qui dagli agricoltori pugliesi e dalle varie istituzioni, mettendo in pericolo anche i territori non colpiti dalla diffusione del batterio. Nelle prossime ore presenteremo un appello al Consiglio di Stato. Chiedo ai proprietari dei terreni di continuare nella lotta all'insetto vettore. Proprio i risultati ottenuti in queste settimane, con un'imponente mobilitazione, ci hanno consentito di arrivare a Bruxelles e fare in modo che la decisione di abbattere piante sane per 100 metri di raggio attorno a quelle infette fosse limitata alla sola zona cuscinetto, dove al momento non ci sono focolai, ad esclusione di quelli di Oria. Il Ministero continuerà col massimo impegno a contribuire alla gestione di un'emergenza che non ha precedenti, con gli obiettivi prioritari di impedire alla Xylella di espandersi a nord della zona colpita e di stare al fianco delle aziende danneggiate. Chiedo a tutti di fare la propria parte per salvaguardare l'olivicoltura pugliese"
"Sarà mia cura - ha dichiarato infine Silletti - impegnarmi e ridisegnare nel minor tempo possibile il Piano e spero di poter contare sulla collaborazione di tutti dalla Regione, agli Enti locali fino alle associazioni di categoria, degli olivicoltori e degli ambientalisti. Ringrazio il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, per tutto il sostegno di personale e conoscenze tecniche che sta mettendo a disposizione per arginare l'epidemia e gli agricoltori che hanno risposto positivamente alle operazioni di aratura, segno di grande responsabilità collettiva".

 
red/pc