Allerta meteo sull'Emilia Romagna fino a domenica sera

La Protezione Civile dell'Emilia Romagna informa la cittadinanza che è allerta meteo per temporali intensi e raffiche di vento fino a domenica sera su gran parte del territorio regionale

Dal pomeriggio di oggi è allerta meteo anche in Emilia Romagna, lo comunica l'agenzia regionale della Protezione Civile. Sulla Regione infatti transiterà una massa di aria fredda che determinerà un repentino aumento dell'instabilità atmosferica che porterà alla formazione di temporali, localmente anche intensi e organizzati, che tenderanno a persistere per tutta la notte di venerdì e la mattina di sabato sulle zone a nord dell'Emilia Romagna. Le previsioni attendono una maggiore probabilità di fenomeni intensi in provincia di Ferrara e nelle aree limitrofe.

Assieme ai temporali potrebbero verificarsi anche raffiche elettriche e locali grandinate. Si attendono invece per sabato mattina forti raffiche di vento e mare mosso lungo la fascia costiera ravvenate e ferrarese.

Sabato poi il maltempo tenderà a spostarsi dalla parte orientale della Regione a quella centro-occidentale stazionando qui per tutta la giornata di domenica 15 giugno fino alle 20, probabilmente con intensità minore ma continua.

L'avviso di allerta della Protezione Civile emiliano-romagnola informa che potrebbero verificarsi innalzamenti improvvisi dei livelli dei corsi d'acqua minori, tracimazioni di canali, locali allagamenti per incapacità di smaltimento del reticolo idrografico minore (viabilità, sottopassi, canali tombati, scantinati e zone depresse), ruscellamento superficiale, limitato alluvionamento nei bacini montani, caduta di rami o alberi o segnaletica in generale, danni a strutture di pertinenza delle abitazioni come tettoie o similari. Potrebbero anche venire localmente sommersi moli e dighe foranee e saltare i servizi di erogazione di elettricità e telefono in seguito a possibili danni alle linee.

La popolazione è invitata a mantenersi costantemente informata sull'evoluzione della situazione, a sistemare e fissare gli oggetti all'aperto sensibili ai possibili effetti dei temporali o del vento, mettere in atto tutte le necessarie misure di auto protezione e non accedere a moli o dighe foranee.


Redazione/sm