(fonte foto: youreporter)

Alluvione a Genova, una vittima, enormi i danni

Un nubifragio abbattutosi ieri sera a Genova ha causato l'esondazione di quattro torrenti: un nuovo disastro ha colpito la capitale ligure, che nella notte è stata invasa da fiumi di acqua, fango e detriti. Disastro che è costato la vita ad un uomo di 57 anni travolto dalle acque del Bisagno

Puntuale, nonostante tutto, nonostante gli sforzi, nonostante i discorsi, è tornata l'alluvione a Genova e ha portato con sé morte e distruzione, perché questo è quello che fa un'alluvione. A causa delle forti piogge, iniziate ieri sera poco dopo le 21, nella notte  sono esondati il torrente Bisagno e il Rio Fereggiano e altri due corsi d'acqua minori, hanno allagato le strade, le piazze,  trascinando via molto di quanto le loro acque fangose hanno incontrato durante la loro corsa impetuosa: auto, moto, alberi, cassonetti, luce elettrica, vita. E anche questa volta c'è una vittima, un uomo di 57 anni, travolto dalle acque nella zona di Brignole. L'onda di melma e detriti è penetrata nelle case, nei negozi negli scantinati, enormi i danni. Déjà vu.
Le aree più colpite della città: Valbisagno, nella zona di via Geirato a Molassana, in piazzale Adriatico,  Marassi, Quezzi, San Fruttuoso, Foce il Levante, e Strula. Molte le famiglie evacuate nella notte.
Oggi sono chiuse tutte le scuole, comprese le università e i mercati cittadini. La zona più colpita quella di Brignole. E per oggi sono attesi ancora forti temporali. Al momento non risultano dispersi.
E come sempre, ancora prima della conta dei danni, inizia la ricerca dello scarico delle responsablità: "L'allerta non ci è stata comunicata", ha affermato il Sindaco Marco Doria al termine della riunione operativa di questa mattina. Al lavoro, per prevenire  anche i "soliti" indegni sciacallaggi, le forze dell'ordine che hanno sorvegliato la citta durante tutta la notte, in una città resa ancor più nera dal black out quasi totale.
Preoccupanti le previsioni meteo per oggi: verso le 8 di questa mattina si è sviluppato al largo del Golfo di Genova, a circa 20 miglia nautiche dalla costa, un fortissimo temporale caratterizzato da un movimento lento verso terra e che si teme possa prendere velocità e riversarsi poi con forza sulla terraferma.
La Protezione civile invita a rimanere a casa o, se proprio necessario,muoversi solo con i mezzi pubblici. E il comune di Genova avverte: "La circolazione dei veicoli è interdetta nelle zone della Foce, Brignole, via XX Settembre, S.Fruttuoso, Marassi, Quezzi. La Polizia Municipale raccomanda di evitare il passaggio veicolare in queste zone, le cui strade possono presentare situazioni di pericolo. Questa misura si rende indispensabile fino al ripristino delle condizioni di normale viabilità, ed è da osservare anche dove non si incontrino presidi di Polizia Municipale".


red/pc