(fonte foto: yuutube)

Alluvione Sardegna: la CRI
raccoglie 5,4 mln. Cappellacci:
''Andranno ai piu' deboli''

Grazie a una forte rete di solidarietà, la Croce Rossa Italiana ha raccolto 5,4 miloni di euro a favore delle popolazioni alluvionate della Sardegna. Il presidente Cappellacci assicura che andranno per "le necessità dei più deboli". Intanto si è costituito un tavolo tecnico per la ripartizione dei fondi

Tavolo tecnico fra Regione Sardegna e Croce Rossa Italiana per la ripartizione dei fondi raccolti dall'associazione a sostegno della popolazione colpita dall'alluvione del 18 novembre scorso. Da novembre ad oggi, infatti, la CRI ha raccolto circa 5,4 milioni di euro per l'emergenza Sardegna: compiti del tavolo saranno quindi quelli di eseguire una ricognizione dettagliata  dei danni subiti dalle famiglie,  individuare un criterio per la distribuzione delle somme raccolte (indirizzandole prevalentemente per il ristoro dei danni non risarcibili sulla base delle vigenti ordinanze) e definire, già dalle prossime settimane, su quali progetti e interventi convogliare le risorse.

Secondo una prima ricognizione, ammonterebbero a più di 650 milioni i danni causati dagli eventi alluvionali dello scorso novembre, di cui:

- 512 milioni di euro di danni al patrimonio pubblico (scuole, edifici pubblici, infrastrutture viarie, idriche, elettriche e ferroviarie);
- 33 milioni di euro di danni al patrimonio privato;
- 100 milioni di euro di danni alle attività produttive, di cui 56 milioni solo alle aziende agricole.

La quantificazione esatta dell'importo sarà comunque completata entro la fine di febbraio.

"A distanza di mesi dal dramma dell'alluvione - ha affermato il presidente della Regione  Ugo Cappellacci - continua la mobilitazione a sostegno della popolazione colpita dalla calamità, a testimoniare una coesione sociale, una vicinanza ancora più attenta ai bisogni degli ultimi, alle necessità dei più deboli. Saranno loro i primi destinatari dei fondi raccolti. Le iniziative, come questa della Croce Rossa Italiana, portano allo scoperto una rete solidale fatta, innanzitutto, di relazioni e rapporti umani che rispondono immediatamente alle necessità "dell'altro", ai bisogni della comunità, spesso ancor prima dell'intervento pubblico".

"A nome della Croce Rossa - ha dichiarato Il direttore del Dipartimento emergenza e volontariato della CRI, Leonardo Carmenati - voglio ringraziare tutti i donatori per la solidarietà dimostrata nei confronti delle persone colpite dall'alluvione e per la fiducia riposta nella nostra Associazione, da sempre vicina ai vulnerabili attraverso il costante impegno dei nostri volontari. Ora proseguiremo il nostro lavoro, al fianco delle istituzioni, per continuare a dare una risposta a chi ha vissuto quella drammatica esperienza".


red/pc