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Calabria: crolla ponte, paese isolato. Sindaco: "Appelli inascoltati, pronto a dimettermi"

I problemi sono di natura idrogeologica. Una criticità che, secondo il sindaco di Petilia Policastro, nel crotonese, dura da tempo. Stanotte il crollo. Il paese è isolato. E il primo cittadino sbotta: “Qua c’è il rischio di dover piangere dei morti. Ho segnalato più volte la cosa, ma non c’è mai stato niente da fare”

La notte scorsa è franato un ponte lungo la strada provinciale 58, una delle strade di accesso al Comune di Petilia Policastro, popoloso comune del crotonese. Il cedimento è avvenuto probabilmente a causa della persistente fuoriuscita di acque bianche che pare abbiano compromesso l'attraversamento sul torrente Cropa.
Di fatto il cedimento del ponte cancella il collegamento tra Petilia Policastro, Cotronei, Santa Severina e Roccabernarda. I disagi? Non solo per gli automobilisti, ma anche per i mezzi di soccorso che all’occorrenza dovrebbero transitare lungo quelle vie. Per raggiungere la località isolata dovrebbero infatti percorrere circa sessanta chilometri in più.
Il sindaco Amedeo Nicolazzi è andato sul posto per verificare l'entità del danno e ha allertato la Protezione civile e gli uffici della Provincia. Nel recente passato il primo cittadino ha più volte lanciato l'allarme sulle condizioni di dissesto idrogeologico del suo comune.
“Qua c’è il rischio di dover piangere dei morti” sbotta il sindaco. “Da mesi lancio l'allarme sul dissesto idrogeologico, tutti promettono ma non arriva niente. Nei mesi scorsi avevo minacciato le dimissioni, ma se si continua di questo passo penso proprio che lo farò. La situazione a Petilia è troppo rischiosa. E meno male che stanotte il crollo del ponte è stato subito scoperto e non ci sono state vittime. Cosa devo aspettare, che crolli il paese? Non c’è la volontà" ha detto. "Il problema? Il paese è attraversato da una serie di torrenti che fanno franare e crollare strade e abitazioni. L’ho segnalato più volte, anche a Italia Sicura, ma niente. Devo dare atto al responsabile della protezione civile regionale Carlo Tansi, che stamani ho sentito e che ha già disposto l'invio dei propri tecnici".

red/gt