Calabria, ripristino record: viabilità (parzialmente) percorribile

Nel reggino riapre al traffico la Statale ionica 106, interrotta a causa del maltempo. Lavori conclusi in anticipo. Rifornimento idrico, ancora criticità

Nel reggino, in anticipo rispetto alle tre settimane di lavoro inizialmente stimate, alcune strade tornano di nuovo percorribili a pochi giorni dall’alluvione che ha causato ingenti danni in tutta la regione. A cominciare dalla Statale ionica 106, interrotta in più punti a causa del maltempo. La strada sarà riaperta al traffico domani (venerdì 13 novembre), sebbene con ridotti limiti di velocità in alcuni tratti e con transitabilità a senso unico alternato lungo il viadotto Allaro. A comunicarlo è stato il capo compartimento Anas nel corso della riunione del Centro coordinamento soccorsi convocata a Bianco per il monitoraggio degli interventi dal prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, secondo il quale nell'azione di soccorso ed assistenza, dopo la prima fase che ha riguardato gli interventi di emergenza di soccorso alle popolazioni isolate, “sono ora in corso interventi riguardanti la cosiddetta seconda fase” che prevedono “la riattivazione di viabilità secondaria anche rurale per raggiungere aziende agricole o di allevamento e terreni coltivati rimasti isolati”.
Sono invece in via di superamento i disservizi nell'erogazione delle forniture elettriche e telefoniche in alcune contrade rurali isolate. Anche il rifornimento idrico, che continua a rappresentare una delle criticità più rilevanti, risulta allo stato assicurato in tutti i Comuni anche mediante l'approvvigionamento di emergenza con autobotti in alcune zone della Locride.
“Ogni cittadino - ha detto Sammartino - ha potuto contare, soprattutto nei momenti più difficili, sulla presenza e sulla vicinanza delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dei volontari ricevendo assistenza tempestiva”.

red/gt