Un momento dell'esercitazione

Cnsas e elisoccorso:
esercitazione sulle Prealpi

Gli uomini del Soccorso Alpino delle Prealpi Trevigiane si sono esercitati insieme ai tecnici dell'eliambulanza di Treviso emergenza per affinare le tecniche di imbarco, sbarco e trasporto delle squadre in caso di interventi in montagna

Con l'arrivo dell'estate aumentano i frequentatori delle montagne e di conseguenza aumentano anche gli incidenti che richiedono l'intervento dei soccorritori. Spesso gli interventi vengono effettuati insieme all'equipaggio dell'elisoccorso, al cui interno è già prevista la presenza quotidiana di un tecnico del Soccorso Alpino per le emergenze in ambiente ostile. In previsione della maggiore operatività e per preparare al meglio i soccorritori, nei giorni scorsi sulle Prealpi si è svolta un'esercitazione congiunta tra la Stazione del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane e l'eliambulanza di Treviso emergenza, al fine di affinare le tecniche di sbarco, imbarco e trasporto delle squadre.

L'esercitazione si è svolta in località Pian delle Femene, preceduta da una lezione teorica - tenuta da un pilota, un tecnico aeronautico e un tecnico del Soccorso Alpino - sulle diverse fasi di avvicinamento e sui comportamenti da tenere vicino e sul velivolo. I soccorritori si sono poi alternati nelle varie modalità: dagli imbarchi e sbarchi con il mezzo in hovering (cioè fermo in volo stazionario), che sono le modalità più frequenti per le squadre trasportate in quota su ampie cenge o cime delle montagne, all'utilizzo di verricello e gancio baricentrico, sistemi utilizzati per avvicinare gli operatori a pareti verticali o per calarli quando l'elicottero non può avvicinarsi troppo.

Infine, le squadre hanno simulato il recupero di una persona ferita con la barella, allestendo gli ancoraggi sopra un salto di roccia.



Redazione