Fonte Eu Commission

Crollo diga in Ucraina, l'impegno della Protezione Civile europea

In campo gli aiuti umanitari inviati da Germania, Austria e Lituania. Il Centro di risposta e coordinamento europeo rimane in contatto con realtà ucraine

La distruzione della diga di Nova Kakhova in Ucraina ha portato conseguenze devastanti a livello umanitario ed ecologico. Mentre sono in corso le evacuazioni della popolazione, l'Ucraina ha richiesto l'aiuto internazionale dell'Unione Europea sotto forma di macchinari per il soccorso ed equipaggiamento. 

Come risposta immediata l'Unione Europea ha subito attivato gli aiuti tramite il Meccanismo di Protezione Civile grazie alle prime offerte arrivate da Germania, Austria e Lituania: la Germania ha donato 5 mila filtri per l'acqua e 56 generatori, l'Austria 20 container di acqua e 10 pompe idrovore. Inoltre Germania e Lituania hanno inviato tende, letti e coperte. Il Centro di risposta e cordinamento  dell'Unione Europea è in contattto diretto con i servizi di emergenza ucraini per monitorare le esatte necessità sul territorio ed essere pronti a coordinare ulteriori aiuti per l'Ucraina basati sui bisogni emergenti. Allo stesso tempo, l'ufficio umanitario dell'Unione Europea in Ucraina è coordinato con i suoi partner umanitari per poter rispondere ai bisogni di coloro che sono stati colpiti dall'alluvione, inclusi l'assistenza per il cibo e l'acqua potabile. 

Red/cb
(Fonte: Commissione Europea)