Dissesto idrogeologico: dal
CIPE più di 5 mln all'Umbria

Grazie agli stanziamenti assegnati dal Cipe per la mitigazione del dissesto idrogeologico in Umbria, sarà possibile effettuare la mantenzione dei corsi d'acqua della regione e realizzare interventi di messa in sicurezza di alcune frane

Via libera dal Cipe per l'assegnazione alla Regione dell'Umbria di ulteriori 5 milioni e trecentomila euro che serviranno per proseguire gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico previsti nell'accordo quadro con il Ministero dell'Ambiente. L'accordo di programma, che risale al 2010, prevedeva interventi per circa 48 milioni di euro, cofinanziati al 50 per cento ciascuno da Regione e Ministero.

"Con questo ulteriore stanziamento - hanno affermato la Presidente della regione Catiuscia Marini e l'assessore regionale all'Ambiente Silvano Rometti -  potremo proseguire negli interventi urgenti che rischiavano di rimanere bloccati proprio a causa del mancato intervento finanziario dello Stato. La Regione, dal canto suo, ha già provveduto a stanziare la parte di sua competenza e dunque la decisione del Cipe, che aggiunge questo ulteriore finanziamento ai cinque milioni già deliberati in precedenza, rappresenta senza dubbio un passo in avanti, anche se ancora parziale, nell'azione di prevenzione dal rischio idrogeologico della nostra regione. Con questo finanziamento - aggiungono - potremo dare il via agli interventi previsti nel Comune di Fabro (frana Carnaiola) per circa 1 milione e 350 mila euro, nel comune di Baschi (frana Civitella del Lago) per 1 milione e 500mila euro nonché ad interventi di manutenzione straordinaria del Colle di Todi e della Rupe di Orvieto per un milione di euro. Infine un milione di euro sarà destinato ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d'acqua regionali".


red/pc