Dissesto idrogeologico e prevenzione: a Parma i geologi incontrano cittadini e amministratori

Un incontro a Parma, organizzato dall'Ordine regionale dei geologi dell'Emilia Romagna,  per informare i cittadini su quanto si sta facendo e si farà per porre rimedio al problema del dissesto idrogeologico e idraulico che solo due mesi orsono causò in città una disastrosa alluvione

"A due mesi dalla tragica alluvione che il 13 e 14 ottobre ha colpito duramente la città di Parma, l'Agenzia Regionale Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha stanziato 14 milioni di euro che serviranno per gli interventi urgenti. Come verranno spesi questi fondi? Ma soprattutto come è possibile prevenire tale fenomeni?" E' quanto si chiede l'Ordine dei Geologi della Regione Emilia-Romagna, il quale ha deciso di organizzare  per giovedì 11 dicembre un incontro con le istituzioni e la città di Parma, al quale interverranno i rappresentanti delle istituzioni locali,  del Consorzio di Bonifica Parmense e del CNG - Consiglio Nazionale dei Geologi. In particolare  Gian Vito Graziano, presidente CNG, in qualità di membro dell'Unità di Missione del governo Italiasicura, esporrà gli investimenti e le azioni che si intendono mettere in campo per la lotta al dissesto idrogeologico di qui al 2020.
Il tema sarà infatti quello dellla prevenzione del rischio idrogeologico:
"Ci piacerebbe - afferma Gabriele Cesari, presidente OGER - un'ampia partecipazione da parte di cittadini e delle scuole, perché siamo convinti che da loro debba partire la consapevolezza del rischio, Parma è l'esempio negativo di cosa produce un'urbanizzazione aggressiva e incurante della conformazione del territorio".

I geologi chiedono al nuovo governatore della Regione, Stefano Bonaccini, due cose chiare: stop immediato al consumo di suolo in Emilia-Romagna, favorendo la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, anche attraverso la delocalizzazione in aree a rischio, e continuità nella buona tradizione di difesa del suolo intrapresa nella legislatura appena conclusasi  dal precedente assessore Paola Gazzolo

Oggi questa strada è intrapresa anche dall'Unità di Missione Italiasicura. "Qualcosa sta cambiando -  fa presente Paride Antolini, consiglio nazionale dei Geologi -  con la nascita di Italiasicura, struttura di Governo che dovrà affrontare il dissesto idrogeologico. Sarà il Presidente Nazionale dei Geologi Gian Vito Graziano a guidare il gruppo di lavoro che dovrà elaborare il Piano Nazionale Antidissesto 2014 - 2020. Finalmente si sta comprendendo il ruolo del geologo, il vero unico studioso del suolo, sentinella e fotografo del territorio. Lo ha capito l'opinione pubblica adesso questa coscienza dovrà radicarsi su tutto il territorio nazionale".

PROGRAMMA  11 dicembre alle ore 9.00 (auditorium del Palazzo del Governatore - Piazza Garibaldi - Parma)

- 09.30 Introduce e coordina Paride Antolini Consiglio Nazionale Geologi

- 9.45 Apertura lavori
Intervengono:
Michele Alinovi, Gabriele Folli Assessorato all'Urbanistica e ambiente Comune di Parma
Andrea Censi, Consigliere delegato alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Parma
Gabriele Cesari, Presidente dell'Ordine Geologi Emilia-Romagna
Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale Geologi

- 10.30  - "Le immagini del dissesto di Parma e territorio appenninico (frane ed alluvioni)", a cura di:
geol. Giovanni Truffelli STB Po, ing. Massimo Valente AIPO, geol. Antonio Di Lauro OGER

- 11.15 - "Proposte e iniziative nazionali per la prevenzione del dissesto idrogeologico", a cura di:
Paola Gazzolo, Commissario interventi di mitigazione rischio idrogeologico in Emilia-Romagna
Gian Vito Graziano, Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi e membro dell'Unità di Missione italiasicura

- 12.00 -13.00 - Tavola rotonda, modera Emanuele Emani Segretario Ordine Geologi Emilia-Romagna e membro del Gruppo di Lavoro Dissesto Idrogeologico CNG e OORR.

red/pc