Soccorso sull'Etna (foto d'archivio)

Etna, escursionista disperso
Ma era un falso allarme

L'intervento del Soccorso Alpino per le ricerche di un escursionista disperso e poi il cessato allarme: era un mitomane

Sono proseguite per tutta la serata, fino all'una di notte, le ricerche di un escursionista che risultava disperso da ieri pomeriggio sul versante sud dell'Etna, nella zona dei crateri sommitali. Poco prima delle 18 M.D.B., 44 anni, ha chiamato i soccorsi col suo cellulare segnalando di essersi perso. Le ricerche, coordinate dal capo stazione Etna Sud del CNSAS - Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - Giovanni Mazzoleni, sono scattate tempestivamente, ma inutilmente: giunti in zona i soccorritori non hanno infatti trovato tracce dell'escursionista. Come è stato poi accertato questa mattina dalla polizia, si è trattato della telefonata di un mitomane.

I soccorritori, una trentina di uomini tra Cnsas e Corpo Forestale, hanno lavorato comunque tutta la notte fino all'una, quando le ricerche sono state sospese. Prima di farle ripartire, è stato chiesto alla polizia di effettuare accertamenti sulla veridicità della segnalazione.


Elisabetta Bosi