Fonte Provincia autonoma di Bolzano

Frana in Val Badia, 56 case evacuate

La colata di fango e detriti è avvenuta a causa dell'esondazione del torrente Seres in località Longiarù, frazione del comune di San Martino in Badia

Proseguono i lavori per arginare i danni causati ieri, martedì 18 giugno, da una grande frana in Val Badia avvenuta a seguito dell'esondazione del torrente Seres, a Longiarù, una frazione del comune di San Martino in Badia, nella provincia autonoma di Bolzano.
Secondo Ansa attualmente il numero delle case evacuate ad oggi è salito a 56, mentre sono 146 le persone che temporaneamente hanno dovuto lasciare casa ieri e poi sono rientrate nelle proprie abitazioni. "Grazie all'impegno di tanti volontari e all'analisi dettagliata dei geologi della Provincia abbiamo dato il via libera al rientro nelle loro abitazioni delle 146 persone evacuate per motivi di sicurezza", ha detto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e assessore alla Protezione Civile Arno Kompatscher. La frana di ieri si è attivata in una valle laterale a causa delle piogge e dello scioglimento della neve ed è scivolata nella valle principale acquistando maggior vigore da un torrente laterale, ha spiegato all'Ansa il geologo Volkmar Mair. I detriti hanno spostato il torrente principale e sono scivolati verso valle a una velocità di 100 metri all'ora. Nella notte la frana ha rallentato il suo corso. Dieci escavatori e sei camion vengono utilizzati per rimuovere il materiale trasportato dalla frana.

red/cb
(Fonte: Ansa, Provincia autonoma di Bolzano)