Ieri 159 incendi su tutta
Italia, morto operaio Afor

Un operaio forestale ha perso la vita ieri mentre era impegnato a spegnere un incendio divampato nel cosentino. La morte è avvenuta a causa del ribaltamento di un mezzo antincendio

Ieri 159 incendi boschivi hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato su tutta la penisola italiana. La regione maggiormente colpita dalle fiamme è stata la Campania con 89 roghi, seguita dalla Calabria con 21 e la Toscana con 13 incendi, poi il Lazio con 10 e la Basilicata con 9 roghi.

La Costiera Amalfitana in particolare è stata flagellata dalle fiamme e alcuni roghi sono tuttora in corso. Due incendi di vaste proporzioni hanno distrutto ieri boscaglia e macchia mediterranea da Positano a Vico Equense, richiedendo l'intervento di cinque elicotteri e un canadair della protezione civile, oltre a 10 squadre di forestali.

Ieri si è contata un'altra vittima a causa degli incendi che stanno flagellando l'Italia: un operaio forestale è morto nella notte mentre era impegnato a spegnere un rogo in provincia di Cosenza, in Calabria. La vittima, Giuseppe Caruso, aveva 54 anni ed era di Longobucco (Cosenza). Su una montagna tra Cropalati e Longobucco un'area boschiva era andata a fuoco e l'uomo era intervenuto a bordo di un mezzo che si è ribaltato.

I vigili del fuoco hanno trovato il 54enne, dipendente dell'Afor (l'azienda forestale della Regione Calabria), incastrato tra le lamiere dell'autobotte. Ancora da accertare la cause che hanno provocato l'incidente.



Redazione/sm