Fonte Copernicus.eu

Il ciclone Mocha colpisce il Bangladesh e il Myanmar

Cinque vittime e mezzo milione di sfollati. E il bilancio del ciclone che ha colpito il più grande campo profughi al mondo, il Cox’s Bazar

Il Ciclone Mocha ha portato venti forti e piogge torrenziali in parte del Bangladesh e del Myanmar domenica scorsa, 14 maggio. Qui i campi profughi hanno sopportato una tempesta di categoria 5 e in totale sono morte cinque persone e mezzo milione sono sfollate. 

La tempesta
La zona è stata battuta da venti che andavano a una velocità superiore ai 257 km orari appena il ciclone ha toccato terra, sferzando con raffiche fino 321 km orari e onde superiori ai 4 metri. Il più grande campo profughi al mondo, il Cox’s Bazar, è stato colpito con forza e più di 1300 tende e ripari sono stati distrutti dalla forza del vento. Le forti piogge hanno causato anche allagamenti e frane. La tempesta ha perso forza rapidamente quando ha toccato terra, non appena ha perso il calore del mare che l'aveva aiutata ad ingrandirsi. Tuttavia come avviene spesso a seguito di una tempesta, essa ha intralciato le operazioni di soccorso e gli sforzi per fare pulizia nei giorni successivi.

Red/cb
(Fonte: The Guardian)