(Fonte foto: Ingv)

Intensa attività rilevata sullo Stromboli

Sullo Stromboli è stata rilevata un'intensa attività di spattering ed esplosioni accompagnate da lava. Nel frattempo a causa di un problema tecnico, è rimasto brevemente fuori uso il sistema di rilevazione maremoti al largo di Stromboli

Sullo Stromboli un'intensa attività di spattering, esplosioni accompagnate da emissioni la lava, è presente dalle 14 di ieri domenica 23 giugno alla Bocca nuova. Il fenomeno sta alimentando modeste tracimazioni di lava sulla parte alta della Sciara del Fuoco, con una lunghezza di circa un centinaio di metri.

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – Osservatorio etneo di Catania ha osservato anche il rotolamento di blocchi sulla Sciara fino alla linea di costa. Alle 05:20 circa l’Ingv ha osservato anche un incremento dei valori dell'ampiezza media del tremore vulcanico che rapidamente si è portata dal livello alto a quello molto alto, permanendo su quest'ultimo. Il valore massimo è stato raggiunto alle 12:30. Riguardo all’attività allo Stromboli il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, si è messo in contatto con il responsabile delle emergenze del Dipartimento nazionale, con il prefetto di Messina e con il sindaco di Lipari, e ha disposto l’attivazione delle procedure operative interne che prevedono un costante rapporto con i Centri di competenza che svolgono attività di monitoraggio. Ha anche invitato il sindaco a informare a fini precauzionali e preventivi la popolazione e soprattutto le guide che devono adottare precauzione massima e, se del caso, sospendere le escursioni. 

A questo si aggiunge che da ieri, come reso noto al dipartimento nazionale della Protezione civile dall'Università di Firenze, il sistema di rilevazione dei maremoti al largo di Stromboli, sviluppato e gestito dall'ateneo toscano, ha avuto un problema tecnico, che però è stato risolto già nella giornata di ieri domenica 23 giugno.

red/gp

(Fonte: Rainews)