Lieto fine per gli escursionisti dispersi

Ritrovati dalle squadre del Cnsas alcuni escursionisti dispersi nei giorni scorsi in provincia di Udine, sul Monte Baldo e sul Gran Sasso

È finita bene per alcuni escursionisti dispersi nei giorni scorsi. Sono stati infatti ritrovati sani e salvi, solo con qualche contusione, i due coniugi triestini di cui non si avevano notizie da cinque giorni: Nadia Bartoli e Claudio Leeb, in vacanza nella località montana di Valbruna (Udine), sono stati raggiunti ieri pomeriggio dalle squadre del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia. La coppia, in vacanza nella località montana di Valbruna (Udine), era uscita per un'escursione lo scorso mercoledì mattina, con partenza da San Leopoldo, ma nel corso della camminata la donna è scivolata procurandosi contusioni e ferite. Domenica, mentre il marito si è allontanato per cercare aiuto, la donna è stata raggiunta dai soccorsi; poco dopo è stato ritrovato anche lui ed entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Udine.

Raggiunto anche un escursionista olandese di 47 anni, rimasto incrodato su un ripido versante del Monte Baldo
. È stato lo stesso escursionista ad allertare il 118, indicando le coordinate Gps del luogo in cui si trovava bloccato, non distante dall'eremo dei Santo Benigno e Caro, sul sentiero numero 1 che da Cassone porta a Malcesine; l'uomo è stato raggiunto poco dopo dalle squadre del Soccorso Alpino di Verona.

Due persone in difficoltà anche in località "La Madonnina", a quota 2005 metri sul versante teramano del Gran Sasso
. La richiesta di aiuto è stata effettuata da M.F., 47 anni di Teramo, ieri sera alle 19:15. L'uomo era di ritorno da un'escursione al Corno Grande in compagnia del figlio dodicenne, ma al sopraggiungere dell'oscurità, dato che si trovavano ancora in quota, hanno preferito allertare i soccorsi: due tecnici del Cnsas dell'Abruzzo li hanno raggiunti a piedi e riaccompagnati ai Prati di Tivo, in provincia di Teramo.



(red)