Maltempo Calabria: disastro nel fine settimana, una vittima e danni ingenti

Un uomo di 43 anni ha perso la vita a Taurianuova (RC), travolto da un fiume d'acqua mentre con la figlia percorreva in auto una strada asfaltata. Distrutto un tratto di ferrovia, allagamenti un po' ovunque e famiglie evacuate: queste le conseguenze del maltempo che si è abbattuto nel week end e che sta perdurando sulla Calabria

Non si può più nemmeno dire che sia uno scenario eccezionale, che cose simili non si erano mai viste: si vedono e si ripetono ormai tutti i giorni praticamente in ogni parte d'Italia. La scorsa settimana in Campania, Puglia, Toscana, Sicilia e nel week end in Calabria, ancora in Sicilia e poi si ricomincerà di nuovo non appena un evento meteo cosiddetto "estremo" si abbatterà sulle nostre città e paesi devastati dall'incuria, dall'abusivismo e dal dissesto.
Questo week end è toccato alla Calabria (preavvertita dell'avviso di criticità rossa per rischio idrogeologico diramato dalla protezione civile nazionale): t
orrenti esondati, allagamenti, frane, smottamenti, danni, famiglie costrette ad abbandonare la propria abitazione. Ma non solo. C'è anche, ancora, una vittima, l'ennesima vittima del maltempo.  Si tratta di un uomo di 43 anni,  Salvatore Comandè, padre, carrozziere di Reggio Calabria  travolto sabato da un fiume di acqua mentre era in auto con la figlia a Taurianuova (RC)  e stava attraversando, su una strada asfaltata, un canale di scolo  che si è improvvisamente riempito d'acqua in seguito alla pioggia. Lui non ce l'ha fatta, il suo corpo è stato ritrovato senza vita dopo una notte di ricerche incessanti da parte di VVF, sull'argine del torrente San Nicola, in un canneto, a circa 250 metri dal luogo in cui era rimasta bloccata la sua auto. La figlia di 17 anni, che era con lui, è stata salvata grazie all’intervento di alcuni passanti.
Le forti piogge hanno fatto esondare il
torrente Ferruzzano, nel reggino: l'acqua ha distrutto  la massicciata della linea ferroviaria tra Ferruzzano e Brancaleone
e ha causato grandi danni alla strada Statale 106 Ionica. Impressionanti le immagini dei binari sospesi nel vuoto, immaginabili gli enormi disagi e ripercussioni sul traffico ferroviario.
I treni sono stati fermati nelle stazioni e i viaggiatori sono stati trasbordati su bus fino s Reggio Calabria.

Sempre nel reggino
, nel comune di Laganadi, è esondato anche  il  torrente Catona provocando anche qui ingenti danni: a scopo precauzionale sono state evacuate cinque famiglie che abitano nei pressi del punto da dove l'acqua è fuoriuscita. 200 gli interventi di soccorso eseguiti dai vigili del fuco a Reggio Calabria e provincia oltre a numerosi interventi di messa in sicurezza delle case a Vibo Valentia e nel territorio di Catanzaro.

E per oggi la Protezione civile nazionale valuta per la Calabria elevata criticità per rischio idrogeologico sui versanti tirrenico meridionale, ionico centrale e ionico meridionale; criticità moderata sul versante ionico settentrionale e tirrenico centrale; criticità ordinaria sul versante tirrenico settentrionale.
Per quanto riguarda il meteo si prevedono per oggi precipitazione sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori centro-meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati.
Il sito della Regione Calabria, così pure come il sito della Protezione civile della Regione Calabria, incredibilmente, non danno notizia sulla situazione in corso ma non solo: le ultime notizie riportate risalgono allo scorso settembre e, sul sito della Regione Calabria, Dipartimento Presidenza settore Protezione civile si può accedere agli avvisi di allerta meteo solo con password. Alla faccia della prevenzione e della resilienza.

red/pc