Meteo avverso in tutta Italia,
si sorveglia il Po

Il Dipartimento nazionale di Protezione civile prolunga ed estende l'allerta per le avverse condizioni meteorologiche. Nelle zone colpite, migliaia i volontari in campo

Il Dipartimento Nazionale di Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche con previsioni dalla serata di oggi di precipitazioni in estensione su tutto il territorio nazionale ad eccezione di Friuli, Marche e Province autonome di Trento e Bolzano, e con un comunicato fornisce un aggiornamento sulla situazione in corso e gli interventi in atto.

Sorvegliato speciale il Po: a Parma una squadra del Dipartimento della Protezione Civile segue l'evoluzione della piena in raccordo l'Aipo - Agenzia interregionale per il fiume Po - e in coordinamento con tutte le regioni coinvolte, con un monitoraggio condotto anche grazie a modelli di simulazione sperimentali predisposti con il supporto del Dipartimento.

In Liguria è attiva l'unità di crisi presso la Regione, ove è anche operativo un team del Dipartimento della protezione civile. Al lavoro anche i CCS - Centri di Coordinamento Soccorsi, nelle quattro province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia.  Squadre di tecnici stanno effettuando sopralluoghi per la verifica dei danni e la valutazione del rischio residuo. In totale, nelle quattro province liguri, risultano evacuate circa 1.400 persone di cui un centinaio per l'emergenza in corso e i restanti per gli eventi calamitosi dello scorso 25 ottobre. Scuole chiuse anche lunedì 7 novembre.

In Piemonte la struttura regionale di Protezione civile, in raccordo con il Dipartimento, segue l'evoluzione dei fenomeni e sta pianificando le misure preventive necessarie per ridurre l'impatto degli eventi sul territorio. Sono in via di soluzione le criticità nell'Alessandrino legate alle esondazioni in area golenale. Proseguono le evacuazioni preventive di quanti risiedono nelle aree golenali del Po e del Sesia. Oltre al Centro di Coordinamento Soccorsi di Torino sono stati attivati in via precauzionale anche quattro Com -Centri Operativi Misti- a Cuorgnè, Ivrea, Lanzo Torinese e Pinerolo.
In queste ore l'attenzione è rivolta in particolare alle province di Biella, Alessandria e Torino. Per quest'ultima, il sindaco ha disposto la chiusura di tutte le attività pubbliche e private sulle sponde del fiume Po ed il divieto di circolazione e sosta di veicoli e pedoni nell'area dei Murazzi.


E sono oltre 3.400 i Volontari di Protezione civile impegnati nelle operazioni di soccorso.
Oltre a Vigili del fuoco, Forze armate e Forze di polizia sono operative le colonne mobili delle regioni Toscana, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, e si sono attivate anche Umbria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento. Operative le organizzazioni nazionali di volontariato: Associazione nazionale Alpini, Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen's Band, Associazione Radioamatori italiani, Raggruppamento nazionale radiocomunicazione di emergenza, Prociv, Misericordie e Anpas, oltre alla Croce Rossa Italiana e al  CNSAS -Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico.



red/pc

Fonte: Dipartimento Nazionale Protezione Civile