Foto di Ferrari Roberto

Modena, campo dimostrativo allestito in via Amundsen

Continuano i festeggiamenti per il decennale della Protezione Civile di Modena: simulazioni di interventi e allestimento di un campo in via Amundsen

Si è conclusa la prima parte dei festeggiamenti per i 10 anni della Protezione Civile di Modena. I partecipanti hanno già potuto vedere la mostra fotografica dei dieci anni di storia della protezione civile a Modena, oltre che l'esposizione dei mezzi e dei materiali a disposizione dei volontari per gli interventi e ad alcune simulazioni di interventi.

Per quanto riguarda le simulazioni, domenica pomeriggio in piazza XX Settembre si è svolta un'attività che ha ottenuto grande successo di pubblico: è stato simulato il crollo di un edificio a causa di una scossa sismica e di una fuga di gas, con una persona rimasta intrappolata sul letto da una trave caduta. Questo lo scenario che si è presentato a Vigili del Fuoco, Protezione Civile comunale, Unità cinofile, 118, Croce rossa italiana e Polizia municipale, che sono intervenute per il salvataggio, come se si trattasse di una vera situazione di emergenza.
 
Da mercoledì 19 riprendono i festeggiamenti e sono in programma una serie di attività rivolte ai volontari. In via Amundsen verrà allestito un campo per promuovere l'attività della Protezione Civile, e alla sua apertura parteciperanno le autorità e la stampa; sarà presente anche Eleonora Calesini, l'ultima superstite estratta viva dopo 42 ore dalle macerie del terremoto aquilano. Si cenerà al campo e la serata di mercoledì sarà interamente riservata a volontari e autorità. Il venerdì sarà simulato un intervento sul rischio sismico, che, come gli altri scenari di simulazione, prevede il coinvolgimento di tutto il sistema di protezione civile locale, quindi non solo i volontari del gruppo comunale, ma anche amministrazione, polizia municipale, sanitari, unità cinofile e scout. Nel pomeriggio verranno svolte attività coi ragazzi, che avranno già avuto la possibilità di visitare il campo con la scuola nelle mattinate di giovedì e venerdì. Sabato e domenica il campo sarà aperto alle visite da parte della popolazione, e la domenica, sempre al campo, si terranno la messa e la premiazione dei volontari che si sono distinti per il loro impegno in questi anni.

Durante le serate il pubblico potrà cenare e assistere ad incontri di approfondimento sul tema delle emergenze del territorio e sull'analisi di casi, come ad esempio il sisma a L'Aquila o le azioni condotte per limitare i danni provocati dalle piene dei fiumi Secchia e Panaro dello scorso inverno.



(red - eb)