Nubifragio Firenze: Rossi dichiara Stato di emergenza. Aiuti da MPS e Legacoop

Il Presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha firmato ieri lo Stato di emergenza per il nubifragio che sabato scorso ha devastato alcuni quartieri di Firenze. Intanto arrivano sostegni e aiuti da Banca Monte dei Paschi di Siena e Legacoop Toscana

Firmato ieri dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il decreto che dichiara lo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta che sabato scorso si è abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre località toscane causando numerosi danni. "Prima di tutto - ha ricordato Rossi - voglio ringraziare gli uomini e le donne della Protezione civile che hanno fatto come sempre il loro dovere, così come i Vigili del fuoco, prova di uno Stato che in questo evento c'è stato fin dall'inizio". Poi il Presidente ha confermato l'impegno di un primo gruppo di profughi per risistemare quanto andato distrutto. "Mi sembra importante che da oggi ci siano al lavoro anche questi ragazzi. E' un modo per riconoscere la nostra ospitalità e per restituire qualcosa alla città in un momento così difficile".

"L'evento di sabato sera - continua Rossi - non può non inserirsi in una riflessione più ampia sui mutamenti del clima su cui i meteorologi stanno richiamando la nostra attenzione. La situazione è preoccupante. Solo pochi mesi fa, il 5 marzo, un vento eccezionale ha abbattuto 330 mila alberi e prodotto danni nell'ordine del mezzo miliardo di euro. Anche dopo non sono mancate trombe d'aria e nubifragi eccezionali, come a Turrita e Certaldo. Ora tocca a Firenze. Tutti dovremo fare i conti con questi cambiamenti, istituzioni e cittadini. E anche l'Europa dovrà farlo. Abbiamo bisogno di più Europa, anzi, degli Stati Uniti d'Europa, non solo sul terreno del lavoro, ma anche sul quello della riduzione di CO2 e dello sviluppo sostenibile".

La Regione Toscana è in contatto anche con la Protezione civile nazionale, che oggi dovrebbe inviare a Firenze cinque ispettori, mentre nelle zone colpite continua la conta dei danni.

Un sostegno immediato poi è arrivato da Banca Monte dei Paschi di Siena che ha stanziato un plafond di 15 milioni di euro - chiamato 'Insieme per ricostruire' - per imprese e famiglie di Firenze che hanno subito danni. A darne notizia è il Comune di Firenze. L'intervento è destinato a far fronte alle più immediate esigenze a copertura dei danni alle abitazioni private, alle infrastrutture produttive e quelle ricettive. Le condizioni sono di particolare favore e l'Istituto senese sta pianificando ulteriori forme di copertura per far fronte alle necessità delle zone più colpite dalla calamità. Il prodotto consente di disporre velocemente di un finanziamento a condizioni particolari con durata che può arrivare fino a 5 anni per i privati. Per accedervi occorre una dichiarazione attestante i danni subiti e la documentazione di spesa. Ulteriori informazioni sono reperibili presso le filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena.

Legacoop Toscana invece ha risposto all'appello del sindaco Nardella per il recupero del parco dell'Anconella, distrutto dall'uragano, e ha dichiarato la sua disponibilità a prendersene carico. Nelle operazioni saranno coinvolte le cooperative forestali e quelle di settori affini. Non solo, le cooperative associate a Legacoop e i loro soci finanzieranno le spese per il ripristino del parco. "Il parco dell'Anconella è un pezzo di storia della città ed è il polmone verde di tanti fiorentini - ha dichiarato Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana -. Appena terminati i lavori per rimuovere le piante cadute, inizieremo ad occuparci di ripiantare gli alberi per ridare forma al parco".



Redazione/sm

(fonti: Regione Toscana, Comune Firenze)