Parma, "SOS Bonifica": mezzi e uomini del Consorzio contro il dissesto idrogeologico in montagna

Sperimentato con successo a Salsomaggiore, ora viene ora esteso a tutti i comuni collinari e montani del parmense: si tratta del progetto "SOS Bonifica" ideato dal Consorzio della Bonifica Parmense che mette a disposizione dei Comuni collinari e montani mezzi d’opera e risorse umane per prevenire frane e dissesto idrogeologico 

Si chiama “SOS Bonifica” il progetto con cui il Consorzio della Bonifica Parmense mette a disposizione dei Comuni del territorio collinare e montano della provincia di Parma mezzi d’opera e risorse umane per una costante manutenzione della regimazione dell’acqua nelle cunette e nei fossi adiacenti alle strade comunali e vicinali. L’iniziativa è stata presentata oggi dal Presidente della Provincia e sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritelli, dal Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi e dal Direttore Meuccio Berselli.
La mancata captazione delle acque meteoriche superficiali può provocare cedimenti nei versanti e danni anche pesanti sulla viabilità collinare e montana: il Consorzio, in coerenza con la sua mission di presidio idrogeologico e di difesa del suolo, mette a disposizione dei Comuni appositi escavatori di medie dimensioni, dotati anche di cingoli in gomma, per la protezione del manto stradale, che saranno impiegati a rotazione in tutto il territorio interessato; alle Amministrazioni comunali verrà affidata la scelta dei programmi, delle priorità e l’elenco degli interventi da realizzare, con benefici per l’intera comunità dell’Appennino. Il Consorzio della Bonifica Parmense non è nuovo a iniziative del genere: già negli anni scorsi aveva avviato con successo il progetto “Difesa Attiva Appennino” per la prevenzione sul territorio collinare - montano, attraverso interventi diffusi e capillari di corretto uso del suolo.

"Il progetto “SOS Bonifica” - ha spiegato il Presidente Fritelli – è già stato sperimentato con successo l’anno scorso a Salsomaggiore, che è stato il comune–pilota. Ora, visti  i risultati positivi, viene esteso ai comuni della collina e della montagna. Ritengo estremamente apprezzabile lo spirito di collaborazione con i Comuni che il Consorzio di Bonifica esprime; questo intervento a favore del territorio rappresenta un metodo innovativo e concreto di prevenzione.” "Già il progetto Difesa Attiva Appennino ha avuto grande apprezzamento e molte aziende agricole hanno beneficiato del progetto di salvaguardia, contribuendo anche direttamente a segnalare per tempo il dissesto e consentendo  al Consorzio di  arginare il fenomeno - ha commentato il direttore del Consorzio Meuccio Berselli - Sos Bonifica, che presentiamo oggi per tutto il comprensorio montano, mostra quanto sia importante prevenire, anziché intervenire in emergenza con costi davvero esplosivi".

 

red/pc

(fonte: Provincia Parma)