Sisma Emilia: nuovi fondi
stanziati dalla Regione

La Regione Emilia Romagna stanzia un ulteriore contributo per il Programma operativo scuole di 24,5 milioni di euro e un contributo di nuovi 7 milioni di euro per il programma operativo municipi

Tra ieri e oggi la Regione Emilia Romagna ha reso noto lo stanziamento di nuovi fondi a favore della ricostruzione nelle zone terremotate.

La prima ordinanza è stata varata ieri dal Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, e approva una rimodulazione per 24,5 milioni di euro del Programma operativo scuole (già varato con analoghi provvedimenti del 25 luglio e del 21 novembre 2012).
Riparazione immediata di edifici scolastici su cui si siano riscontrati diversi livelli di agibilità, esecuzione di opere di urbanizzazione esterne ed interne alle aree localizzate per gli edifici scolastici temporanei (comprese palestre e altre strutture scolastiche) e prefabbricati modulari scolastici, sono gli interventi che costituiscono la rimodulazione sopra citata. L'ordinanza inoltre eroga contributi per l'acquisto di arredi e materiale necessario al funzionamento delle strutture.
Complessivamente il Programma operativo scuole, così ulteriormente rimodulato, raggiunge un costo totale di 224.000.000 di euro, importo che trova copertura finanziaria nell'ambito dello stanziamento previsto dall'articolo 2 del Decreto-legge 6 giugno 2012 n° 74.

Un ordinanza di oggi invece, la numero 18 di mercoledì 20 febbraio 2013, destina ulteriori 7 milioni di euro al Programma operativo municipi, ordinanza emanata sempre dal Commissario Vasco Errani.
L'ordinanza - che stanzia precisamente 7,035 milioni - porta a oltre 50 milioni di euro le risorse complessive per gli interventi necessari a riattivare gli uffici pubblici comunali e provinciali.
Il provvedimento, oltre a rimodulare le misure già programmate nei mesi scorsi, consente interventi per il magazzino comunale di Camposanto (Mo), per la biblioteca provvisoria di Mirandola (Mo) e gli interventi di riparazione degli edifici provinciali che hanno avuto esiti di agibilità A, B e C.



Redazione/sm
Fonte: Regione Emilia Romagna