Toscana: disastro incendi.
Oggi ben 21 roghi attivi

Grosseto, Arezzo, Siena, Firenze: incendi un po' ovunque stanno devastando boschi e pinete di una regione che nella natura ha una delle sue attrattive principali. Arrestato un piromane. Le Istituzioni raccomandano la massima attenzione e sorveglianza

E' stato arrestato in Toscana la notte scorsa un piromane in flagranza di reato: si tratta di un uomo di 70 anni sorpreso dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato in Casentino (AR). Secondo gli inquirenti all'uomo sarebbero attribuibili anche altri incendi sviluppatisi nei giorni scorsi sempre in Casentino.

Intanto la notte scorsa si è lavorato duramente in Toscana per domare i due incendi che stanno distruggendo decine di ettari di boschi a Massa Marittima (GR) e Chiusi della Verna (AR). In mattinata 5 elicotteri regionali e 2 Canadair della Protezione civile nazionale hanno sorvolato entrambe le zone. Non vengono segnalati al momento pericoli per persone ed abitazioni.

In maremma, vicino a Massa Marittima, per ora sono andati in fumo più di 70 ettari di pineta. L'incendio non è ancora domato, purtroppo si estende su più fronti e lo spegnimento è difficoltoso anche perché il terreno non è pianeggiate. Ancora ignote le cause, le indagini sono in corso. Per lo spegnimento sono impegnati anche un elicottero e un Canadair della protezione civile nazionale.

Sempre nel grossetano sono scoppiati altri due incendi entrambi boschivi, a poca distanza tra loro, nel comune di Roccastrada (in località Pereti e in località Peruzzo). In entrambi i casi sono entrati in azione due elicotteri regionali.

Per quanto riguarda il Casentino, a Chiusi della Verna, si parla di circa 50 ettari di pineta bruciata. Le varie riprese del fuoco tengono ancora impegnate squadre a terra ed un elicottero. Nessun pericolo per persone e case.

In provincia di Firenze un elicottero sta cercando di arginare un rogo di vegetazione nei pressi Montaione. La situazione è in evoluzione e tenuta sotto controllo anche per la vicinanza di alcune abitazioni.

L'incendio che ha interessato la zona di Collato, vicino a Colle Val d'Elsa (SI), che ha avuto origine più di una settimana fa, ora è in fase di bonifica. Ci stanno lavorando solo le squadre a terra, che stanno tenendo sotto controllo la situazione: trattandosi infatti di pineta il forte  vento non fa che riaccendere i vari focolai. Una prima stima fatta tramite sorvolo  parla di circa 350 ettari bruciati ma si teme siano molti di più. La forestale eseguirà i controlli a terra con i GPS per verificare la reale estensione del disastro. Tanti gli animali selvatici morti nell'incendio, turismo in sofferenza (la zona, ricca di agriturismi, era meta di turisti italiani e stranieri) per non parlare del conseguente degrado ambientale e paesaggistico. Il rogo potrebbe essere di origine colposa, ma le indagini sono ancora in corso. Il danno comunque è ingentissimo.

Verso le 16 di oggi pomeriggio la Sala Operativa Unificata Permanente del Servizio Antincendi Boschivi  della regione Toscana segnalava ben 21 fronti aperti.
La Regione rinnova quindi l'appello affinchè siano osservate con il massimo scrupolo, in un periodo a rischio come questo, tutte le norme di sicurezza e le leggi per la prevenzione degli incendi boschivi.

"In una situazione come quella che stiamo vivendo di grande siccità, vento e temperature elevate - commenta l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori - ogni disattenzione, anche quando non c'è dolo, può essere fatale e causare danni ingentissimi al patrimonio e rischi mortali alle persone".




Patrizia Calzolari