(fonte foto: facebook Il Piccolo)

Tromba d'aria a Sgonico (TS), Panontin: ''priorita' avvio lezioni in scuola danneggiata''

"Sono prioritarie la sicurezza e l'avvio delle lezioni" ha detto l'assesore Panontin in merito alla scuola danneggiata a Sgonico (Trieste) dalla tromba d'aria del 21-22 agosto

La violenta tromba d'aria che nella notte tra il 21 e il 22 agosto si è abbattuta su Sgonico, in provincia di Trieste, ha causato numerosi danni. Secondo le prime stime della Regione Friuli Venezia Giulia il tornado, oltre a danneggiare circa una ventina di abitazioni e molte automobili, ha scoperchiato 600 mq del tetto della scuola primaria, che è dunque da rifare.

"Sono prioritarie la sicurezza e l'avvio delle lezioni nella scuola di Sgonico - ha detto ieri l'assessore regionale alla Protezione Civile, Paolo Panontin, in occasione di un incontro con gli amministratori del comune carsico -. Dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici della Protezione civile, l'Amministrazione regionale verificherà nei prossimi giorni se ci sono le condizioni per concedere, come richiesto dal Comune di Sgonico, lo stato di calamità naturale".

I vigili del fuoco, nell'immediato post tromba d'aria, hanno operato una prima sistemazione ponendo un telo e riposizionando i coppi dissestati, che sono solo appoggiati e quindi in balia della bora. All'inizio si è parlato di complessivi 400 mila euro di danni (a strutture e cose pubbliche e private), ma il Comune è ancora in attesa da parte dell'assicuratore di una stima più precisa.

Seppure l'evento non è tra quelli che si possono prevedere, a Sgonico hanno già predisposto e presentato alla Regione un progetto esecutivo per il rifacimento della copertura del tetto della scuola, sul quale sarà posizionato un impianto fotovoltaico. All'incontro si è parlato anche dei danni all'illuminazione pubblica nei borghi carsici e di quelli causati dalla tromba d'aria sulle strade del monte Lanaro (546 metri), che è una riserva naturale. Il Comune di Sgonico è in quella zona proprietario di circa 5 ettari di bosco, dove il ciclone ha causato ingenti danni. Le parti hanno ipotizzato di svolgere un'esercitazione comune tra le squadre della Protezione civile per pulire le strade dagli alberi e arbusti.



Redazione/sm

(fonte: Regione FVG)