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Trombe d'aria in Liguria, 11 feriti. Si contano i danni

Venti forti si sono abbattuti venerdì sulla costa ligure causando ingenti danni: tetti scoperchiati, alberi abbattuti, linee ferroviarie interrotte, blackout. L’allerta rossa e la chiusura delle scuole ha evitato che ci fossero più feriti. La macchina della protezione civile ha funzionato

Si temevano piogge, invece sono arrivate le trombe d'aria che nei giorni scorsi hanno colpito la Liguria provocando danni non solo a Genova ma anche nei comuni limitrofi: alberi abbattuti, tetti e linee elettriche compromesse, ferrovia bloccata, strade interrotte. Chiusi asili, scuole e università, sospesi esami clinici. Questi provvedimento, frutto dell’allerta rossa, hanno probabilmente ridotto il bilancio delle vittime (alla fine ci sono stati undici feriti).
I piccoli tornado si sono abbattuti contro le località costiere e sono poi risaliti lungo le colline. L' effetto è stato devastante a Bogliasco, Sori, Recco, Portofino, Rapallo e Lavagna, Uscio, Avegno, Bargagli. Le trombe d'aria hanno sradicato alberi, divelto tetti e persiane, provocato crolli di muri e piccole strutture. Un intercity proveniente dalla Toscana e diretto a Genova con 300 passeggeri ha dovuto fermare rapidamente la corsa tra Zoagli e Rapallo per il crollo di alberi sulla linea elettrica. Sono state necessarie ore per soccorrere i passeggeri e farli arrivare a piedi lungo i binari ai pullman predisposti per l'evacuazione. Decine di Comuni da Genova alla Spezia sono rimasti ore senza corrente elettrica perché i colpi di vento hanno fatto crollare pali dell'alta tensione e sradicato alberi caduti sui cavi.
"L'emergenza ha fatto danni, molte persone hanno i tetti scoperchiati, ci sono state difficoltà sulla linea ferroviaria, che passa proprio accanto al mare. Ma il sistema di allerta ha funzionato e bene. Ci sono stati undici feriti, tutti lievissimi. Per come si prospettava l'allerta, è andata bene tutto sommato" dice il governatore della Liguria, Giovanni Toti, secondo il quale la macchina della protezione civile è stata impeccabile.
Ieri è stata ripristinata la circolazione ferroviaria sui due binari nella tratta fra Genova e la Spezia. Rimarrà interrotto ancora per tutta la settimana il terzo binario a Genova Nervi perché proseguiranno i lavori di ripristino della infrastruttura. A partire da oggi ci saranno alcune variazioni per quanto riguarda i treni regionali metropolitani fra Nervi e Voltri, in provincia di Genova.
Il forte vento ha causato anche la morte di molti uccelli migratori. A dirlo è l’Enpa di Savona, che ha però scoperto come l'istinto dei volatili abbia consentito alla maggioranza degli stormi di sfuggire alla tempesta. I volontari della Protezione animali hanno soccorso numerosi volatili feriti, tra cui balestrucci, passeracei e gabbiani e ne hanno trovato numerosi morti. “Il fenomeno più curioso - fanno sapere dall'associazione - è stata la presenza di grandi gruppi di balestrucci e rondoni tra tetti e terrazzi a Savona e edifici vicino alle spiagge vicine. Hanno percepito l'arrivo della tempesta e preferito sostare sulla costa in attesa di un miglioramento, arrivato in serata, quando hanno ripreso il volo”.

red/gt