Umbria, alluvione 2012: oltre
11mln per aziende e privati

Domani, 14 agosto, saranno pubblicati nel  bollettino ufficiale della regione Umbria i bandi per la richiesta di contributi a favore di privati e imprese danneggiati dall'alluvione 2012, per un totale di 11 milioni e 600 mila euro

Verranno pubblicati domani, 14 agosto, nel Supplemento ordinario n.1 del BUR (bollettino ufficiale Regione Umbria n. 37) i decreti della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, per la concessione di 11 milioni 600 mila euro complessivi di contributi e agevolazioni a favore di privati e attività extragricole danneggiati dall'alluvione che colpì l'Umbria dall'11 al 13 novembre 2012.
I benefici sono destinati ad aziende e privati dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali: Perugia, Città della Pieve, Panicale, Montegabbione, Castel Viscardo, Collazzone, Marsciano, Piegaro, Monteleone di Orvieto, San Venanzo, Castel Giorgio, Montecchio, Deruta, Parrano, Fabro, Ficulle, Allerona, Orvieto, Todi, Torgiano e Citerna.
"Le risorse - spiegano dalla Regione - fanno parte del pacchetto di 46 milioni e 400 mila euro assegnato all'Umbria a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri,e sono state ripartite, in via provvisoria, per il 75% a favore delle imprese e per la rimanete quota a favore dei privati, per un importo rispettivamente di 8 milioni e 700mila euro e di 2 milioni 900 mila euro".
"In particolare - si legge ancora nella nota - potranno beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche che hanno già segnalato di essere state danneggiate dagli eventi alluvionali entro il termine di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione. Le agevolazioni saranno concesse per le spese sostenute per il ripristino delle condizioni di operatività, fino a un tetto massimo di 200 mila euro per impresa,  fino a un massimo del 75% del danno subìto nel caso di beni immobili e strutture produttive, impianti, macchinari e attrezzature e del 60% del danno subìto per i beni mobili registrati e ammortizzabili dell'impresa (automezzi, autobus, mezzi specifici).
"Il contributo - conclude la nota - è finalizzato alla riparazione del bene o all'acquisto di un bene nuovo con le stesse caratteristiche. In caso di insufficienza di risorse, si provvederà al riparto delle risorse stanziate tra tutti gli aventi diritto".


red/pc

(fonte: Regione Umbria)