Val Rosandra, nuove
accuse: "Ultimo tratto
torrente è a rischio"

La denuncia arriva da residenti e imprenditori della zona attraversata dall'ultimo tratto del torrente Rosandra: "Bonifica fatta dove non serviva"

Si rinnovano le accuse alla Protezione civile del Friuli per l'intervento di riqualificazione in Val Rosandra, oggetto di un'indagine da parte della magistratura. In questo caso sono i residenti e gli imprenditori di Mattonaia e Francovec a richiamare l'attenzione sull'ultimo tratto del torrente Rosandra, non ripulito con l'ultimo intervento di bonifica.

Secondo quanto riporta il Piccolo di Trieste, nonostante una prima segnalazione - risalente al marzo scorso - relativa a un pioppo rovesciatosi nell'alveo del torrente Rosandra a causa della forte bora, nessuno "è mai venuto a spostarlo", con il rischio che ora con le forti piogge si formi un tappo e che i territori circostanti vengano allagati.

L'area sulla quale è richiesto l'immediato intervento va dalla foce del Rosandra (canale navigabile) sino al ponte della frazione di Francovec, un territorio che attraversa quindi i Comuni di Muggia, Trieste e San Dorligo, nel quale oltre a centinaia di residenti sono insediate diverse attività appartenenti alla zona industriale triestina.

Red - ev