Maltempo in Emilia Romagna: un milione di euro per i primi interventi

Lo Stato di crisi e di emergenza regionale è stato dichiarato il 19 agosto. La stima dei danni è ancora in corso. Una volta conclusa, la Regione invierà la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza nazionale al Governo, assieme alle Regioni Toscana e Liguria

Lunedì prossimo è atteso il via libera allo stanziamento di 1 milione di euro da parte della Ragione Emilia Romagna per iniziare a far fronte ai danni subiti da privati, imprese e famiglie ferraresi, modenesi e parmensi più colpiti dagli eventi atmosferici del 17, 18 e 19 agosto. Nella prossima seduta della Giunta regionale, prevista per il 29 agosto, saranno adottati gli atti necessari per stanziare le risorse. La Regione è pronta a mettere a disposizione, entro la fine dell’anno, nuove risorse.

Il sopralluogo
Lo ha annunciato il presidente della Regione durante un summit a Bondeno, nel ferrarese, per fare il punto sui danni e i primi interventi da realizzare nei comuni maggiormente colpiti dagli eventi atmosferici. All’incontro istituzionale con i sindaci di Ferrara, Bondeno, Vigarano Mainarda e di San Felice sul Panaro (Mo), è seguito un sopralluogo del presidente e del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ad imprese produttive e agricole danneggiate dal maltempo. Il presidente della Regione ha ringraziato Protezione civile, forze dell’ordine e tutte le associazioni di volontariato per il lavoro straordinario e immediato messo in campo subito dopo l’ondata di maltempo. Quindi, ha sollecitato ad accelerare il completamento della stima dei danni per quantificare le criticità e le somme necessarie per l’assistenza alla popolazione, il ritorno alla normalità e la messa in sicurezza.

Verso lo stato di emergenza nazionale
Un lavoro che sarà completato entro la prossima settimana, consentendo alla Regione Emilia-Romagna di inviare la richiesta al Governo, assieme alle Regioni Toscana e Liguria per rafforzare e accelerare il provvedimento, per ottenere lo stato di emergenza nazionale. Privati e imprese stanno segnalando i danni ai rispettivi Comuni di appartenenza che, già alla fine di questa settimana, dovranno trasmettere i dati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. Dai sindaci è arrivata la richiesta di un aiuto straordinario, per ricostruire subito e far ripartire un territorio già colpito 10 anni fa dal terremoto.

red/mn

(fonte: Regione Emilia Romagna)