Fukushima trema ancora:
sisma di magnitudo 6.8

Un terremoto di magnitudo 6.8 si è verificato stamattina nell'area della centrale di Fukushima, già colpita l'11 marzo scorso. Nessuna anomalia all'impianto nucleare, nessun ferito.

Il Giappone fa ancora i conti con un forte terremoto: alle 7:36 ora italiana, una scossa di magnitudo 6.8 è stata registrata al largo delle coste di Miyagi e Fukushima. L'epicentro della scossa è stato localizzato a circa 80 chilometri dalla costa e a 20 chilometri di profondità, non lontano da quello del sisma dell'11 marzo scorso, che aveva devastato la provincia, causando oltre 20mila vittime. L'Agenzia meteorologica giapponese ha lanciato l'allerta tsunami per onde anomale fino a 50 cm di altezza, allerta revocata meno di un'ora dopo. Molta la paura fra la popolazione, anche nella capitale dove gli edifici più alti hanno oscillato a lungo, ma non si registrano danni a persone o cose.

Secondo l'Agenzia meteorologica, si è trattato di una scossa "di assestamento legata al potente sisma dell'11 marzo scorso", fenomeno che potrebbe continuare ancora per diversi mesi. Prima del sisma di magnitudo 6.8 nella vicina prefettura di Iwate ce n'era stata un'altra alle 13.51 (le 6.51 italiane) di 4.4 gradi nella vicina prefettura di Iwate. E dopo se ne è registrata una di 4 gradi nella prefettura di Miyagi.
Secondo quanto riferito dalla Tepco, la società di gestione dell'impianto, tutto il personale al lavoro per le riparazioni e la bonifica del sito è stato fatto sgomberare per precauzione, ma non sarebbero state riscontrate particolari anomalie di funzionamento, specie per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento dei reattori.  Fermati in via precauzionale anche i treni proiettile 'shinkansen' da Tokyo per Niigata e Yamagata, fino a quando non è stato revocata l'allerta tsunami.

Per la prima volta televisioni e media hanno adottato le nuove disposizioni per uniformare su scala nazionale l'informazione relativa all'allerta tsunami. Ogni emittente, basandosi su una cartina del Giappone di colore grigio chiaro, è tenuta a segnalare in viola le coste interessate dall'allarme di onde anomale oltre i 3 metri, in rosso sotto i 2 metri e in giallo fino a 50 cm.


Redazione